Al primo posto Carlo Puri Negri di Pirelli Re
MILANO (ansa)- La Consob accende un faro sugli stipendi e le buonuscite dei top manager e sui piani di successione e l’autovalutazione degli organi amministrativi della grandi società quotate in Piazza Affari. Lo fa in vista della prossima stagione assembleare, avviando una consultazione col mercato su una bozza di comunicazione su tre aree tematiche connesse all’attività degli organi amministrativi, ovvero Cda e consigli di gestione. La bozza messa a punto dall’Autorità riguarda la remunerazione dei top manager, con particolare riguardo agli eventuali accordi di buonuscita in caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro; i piani di successione per gli avvicendamenti al vertice; l’autovalutazione degli organi amministrativi. “Le informazioni su questi tre punti dovranno essere rese agli azionisti e al mercato prima delle prossime assemblee ai sensi dell’articolo 114 del Testo unico della finanza (Tuf)”, rende noto la Commissione. L’intervento riguarda le principali società quotate, cioé le 38 società italiane che sono nell’indice FtseMib.
ECCO I MANAGER PIU’ PAGATI NEL 2009 – Ecco la classifica dei dieci manager più pagati nel 2009, sulla base dei dati di bilancio pubblicati nel 2010, secondo le elaborazioni del Sole 24 Ore. Tra parentesi la società da cui deriva la parte più consistente degli emolumenti che, a volte, godono di ‘arrotondamenti’ legati alla presenza dei manager in più di un consiglio di amministrazione:
1) Carlo Puri Negri (Pirelli Re) – 15,2 milioni (di cui 14 milioni a titolo di buonuscita)
2) Claudio De Conto (Pirelli) – 7,3 milioni (di cui 4,95 mln per fine rapporto lavoro)
3) Marco Tronchetti Provera (Pirelli) – 5,9 milioni
4) Antoine Bernheim (Generali) – 5,58 milioni
5) Luca Cordero di Montezemolo – 5,1 milioni (Ferrari)
6) Mauro Pessi (Brembo) – 5,1 milioni
7) Sergio Marchionne (Fiat) – 4,78 milioni
8) Pier Francesco Guarguaglini – 4,7 milioni (Finmeccanica)
9) Paolo Scaroni (Eni) – 4,4 milioni
10) Alessandro Profumo (Unicredit) – 4,26 milioni.