Amministrative: i risultati definitivi

CATANZARO
CATANZARO. (AGI) Lo scrutinio delle schede per le elezioni comunali di Catanzaro e’ stato sospeso e tre sezioni risultano, di fatto, ancora aperte. A oltre diciotto ore dalla chiusura dei seggi, sono troppe le contestazioni, cosi’ e’ stato deciso di provvedere a una verifica dei voti direttamente da parte dell’Ufficio elettorale centrale. Secondo i dati del ministero dell’Interno, con 87 sezioni scrutinate su 90, il candidato del centrodestra, Sergio Abramo, e’ al 49,96%, mentre quello del centrosinistra, Salvatore Scalzo, al 42,81. Ma sono elevate il numero delle schede nulle, oltre 1.100, al punto che Scalzo ne ha gia’ avanzato la richiesta di riconteggio insieme a quelle bianche, che sarebbero alcune centinaia. (AGI) .

TARANTO
TARANTO. (AGI) Per mezzo punto percentuale che alla fine gli e’ mancato, Ezio Stefano, sindaco uscente di Taranto, candidato della coalizione di centrosinistra (nove le liste a suo sostegno)e considerato vicino al leader di Sel Nichi Vendola va al ballottaggio. Stamattina intorno alle 7 sono infatti finite a Taranto le operazioni di voto col caricamento dei dati definitivi e Stefano ha ottenuto 51.053 voti pari al 49,52. Lo sfidante di Stefano sara’ Mario Cito, di centrodestra, sostenuto da sei liste fra due diverse civiche, ha ottenuto il 19,93 per cento pari a 19.518 voti. Mario Cito e’ il figlio di Giancarlo Cito, gia’ sindaco di Taranto e poi deputato del movimento civico At6 Lega di azione meridionale negli anni ’90. Terzo posto invece per Angelo Bonelli che, con cinque liste, guidava il cartello ambientalista. Bonelli, che e’ leader nazionale dei Verdi, ha avuto l’11,91 per cento pari a 12,277 voti. Particolare da evidenziare e’ che Stefano ha ottenuto meno voti della sua coalizione di nove liste, dal Pd all’Api, da Sel all’Udc, da Idv ad alcune liste civiche: l’alleanza ha preso infatti il 54,98 per cento pari a 52.378 voti. Taranto,inoltre, si e’ caratterizzata per l’altissimo astensionismo:la percentuale dei votanti e’ i fatti stata del 62,44 per cento, dieci punti in meno rispetto alle comunali di cinque anni fa. Come Taranto vanno al ballottaggio anche quattro dei cinque comuni della provincia. Si torna infatti a votare a Martina Franca fra Franco Ancona del centrosinistra e Michele Marraffa del centrodestra. Martina e’ infatti il Comune piu’ popoloso dopo il capoluogo. Ballottaggio infine anche a Sava, Castellaneta e Palagiano mentre Mottola e’ l’unico comune fra quelli chiamato al voto a avere eletto il sindaco: Luigi Pinto di centrosinistra. (AGI) .

L’AQUILA
L’AQUILA. (AGI) Alla fine dello scrutinio (81 sezioni su 81) L’Aquila dovra’ attendere il ballottaggio per sapere chi sara’ il sindaco del post terremoto.  Il primo cittadino uscente, il Pd Massimo Cialente, ha ottenuto il 40,71% dei consensi. A contendergli la poltrona sara’ il vicepresidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, esponente di spicco dell’Mpa, che ha raggiunto il 29,69% dei voti.  In citta’ l’effetto Grillo e’ rimasto sotto traccia. La candidata sindaco Rosetta Enza Blundo non e’ andata oltre l’1,74%. In caduta libera il Pdl che ha raggiunto il minimo storico, attestandosi all’8,17%. I candidati a sindaco erano 8, 22 le liste. Sia Fli, con Enrico Verini, che l’Idv, con Angelo Mancini, si sono presentati da soli ottenendo il primo il 2,62% e il secondo, appoggiato anche da una lista civica, il 6,32%. Sei le liste in appoggio a Cialente: oltre al Pd i Cattolici Democratici, Sel, Federazione della Sinistra, Api e Socialisti Riformisti. De Matteis ha potuto contare su 7 liste. Oltre all’Mpa, che ha ottenuto un lusinghiero 11,31% dei consensi, sono scesi in campo, i Popolari Udeur, L’Aquila Citta’ Unita Verdi, l’Udc, Tutti per L’Aquila, I castelli con L’Aquila e Prospettiva 2022, lista che vedeva impegnato il segretario regionale de La Destra.  Soddisfacente il risultato della lista civica L’Aquila che Vogliamo attestatasi al 5,72%. A guidarla era il candidato sindaco Vincenzo Vittorini, medico aquilano che nel sisma del 6 aprile 2009 perse la moglie e una figlia. Da segnalare, infine, il 5% raggiunto da un altro outsider, Ettore Di Cesare, con la lista civica Cambia Musica – Appello per L’Aquila. E per Cialente e De Matteis scatta ora la rincorsa agli apparentamenti.

ISOLE TREMITI
FOGGIA. (AGI) Antonio Fentini e’ il nuovo sindaco delle Isole Tremiti. Fentini della lista civica “Voltare pagina per Tremiti” di ispirazione moderata ha ottenuto il 53,26 per cento pari a 204. “Le prima azioni da fare – ha detto il nuovo sindaco – sono azioni relative all’ambiente. Qui e’ un disastro. Ci aspettiamo pero’ l’aiuto di tutti, dalla Provincia dalla Regione e dallo Stato”. Un pensiero anche a Lucio Dalla per anni considerato cittadino d’elezione delle Tremiti. “Stiamo pensando – ha detto ancora Fentini – di organizzare un concerto a lui dedicato. Bisogna pero’ capire il buco di bilancio che ci hanno lasciato.
  Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.

LECCE
LECCE. (Adnkronos) Sono definitivi i dati delle Amministrative: a Lecce il candidato del centrodestra e sindaco uscente Paolo Perrone ottiene il 64,3%, pari a 35.888 preferenze, e si conferma primo cittadino al primo turno. Una vittoria mai in discussione anche perche’ la principale avversaria, Loredana Capone, candidata del centrosinistra e vicepresidente della giunta regionale di Nichi Vendola, si ferma al 25,84% pari a 14.425 preferenze.

RIETI
ROMA. (Adnkronos) Andranno al ballottaggio alle elezioni per il Comune di Rieti Simone Petrangeli, candidato sostenuto da Pd, Sel, Rifondazione comunista-Comunisti italiani, Psi, Idv e due liste civiche e Antonio Perelli, candidato di Pdl, Fiamma Tricolore, Pri, Lista Civica-Citta’ Nuove e Lista Civica Antonio Perelli sindaco.