Dopo 12 ore, l'incubo si chiude con una strage: 18 morti
KABUL. (ASCA-AFP) E’ durato 12 ore l’assedio all’hotel Spozhmai, albergo di lusso vicino ad un lago nei pressi di Kabul. Tutti e quattro i ribelli talebani che avevano preso in ostaggio decine di persone, fra cui anche donne e bambini, sono stati uccisi. L’attacco ha provocato altri 18 morti, fra cui tre guardie dell’hotel e un poliziotto. Il comandante delle truppe Nato in Afghanistan ha accusato il gruppo Haqqani, network legato ad Al-Qaeda, di aver organizzato l’attaco contro l’albergo, frequentato dall’elite afgana, che ieri sera era particolarmente affollato in vista del week-end. L’assalto dei talebani e’ avvenuto mentre gli ospiti erano riuniti a cena e uno dei militanti ha fatto detonare gli esplosivi che aveva indosso. Un portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha detto all’AFP che l’albergo e’ stato attaccato perche’ al suo interno si tengono ”feste selvagge, con alcolici e prostitue” tutti i giovedi’, alle quali partecipano anche diplomatici stranieri, membri della NATO e del governo di Kabul. L’hotel Spozhmai si trova sul lago Qargha, a dieci chilometri dal centro di Kabul. Il presidente del comitato militare della Nato, Bartels Knud, ha tuttavia minimizzato l’entita’ degli attentati affermando che ”le operazioni degli insorti in questa fase sono molto spettacolari, ma si puo’ mettere in dubbio la loro reale forza militare. Le forze di sicurezza afghane sono cautamente ottimiste circa gli sviluppi nel Paese. Il 75% della popolazione e’ ora sotto la loro protezione”.