Le banche italiane "intendono continuare a svolgere in pieno il loro ruolo di sostegno alle imprese e alle famiglie"
Roma,. (Adnkronos) – Un gruppo di lavoro congiunto per esaminare i problemi strutturali del sistema bancario e quelli attinenti alla regolamentazione prudenziale, fiscale e dei mercati, al fine di formulare proposte condivise. E’ la decisione emersa oggi durante la riunione del Comitato esecutivo dell’Associazione bancaria italiana alla presenza del Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, accompagnato dai vicedirettori generali Giovanni Carosio e Anna Maria Tarantola e dal funzionario generale Claudio Clemente.Dopo un breve saluto del presidente Giuseppe Mussari, che ha ricordato come l’ultimo incontro di un Governatore con il Comitato esecutivo dell’ABI risalga al 1970 con Guido Carli, Camillo Venesio, presidente del Comitato Piccole Banche, ha introdotto i lavori.
Nel corso della riunione sono state passate in rassegna le principali problematiche all’attenzione delle banche nell’attuale fase congiunturale, “caratterizzata da incertezza, con specifico riferimento ai profili di redditività e normativo”. In tale contesto le banche “intendono continuare a svolgere in pieno il loro ruolo di sostegno alle imprese e alle famiglie e a questo fine rappresentano l’esigenza di intervenire tempestivamente per armonizzare al contesto europeo taluni aspetti normativi che potrebbero favorire condizioni distese di accesso alla liquidità da parte delle banche italiane, migliorarne le prospettive reddituali e quindi agevolare il rafforzamento patrimoniale reso urgente dalla prospettiva dell’entrata in vigore degli accordi di Basilea”.