MILANO. La Borsa chiude in rialzo con il rimbalzo di alcuni titoli e i bancari che perdono ancora terreno dopo una buona partenza. Pesano anche oggi le tensioni fra l’Italia e la Ue, che potrebbero rendere più difficile la nascita di una bad bank, che aiuterebbe i bilanci degli istituti. Le banche sono appesantite dalla Bce, che ha chiesto informazioni sul portafoglio di crediti deteriorati. Pesanti i titoli percepiti come più fragili sul fronte degli attivi come MPS e CARIGE, che sono le peggiori del listino con cali di oltre il 10%. Ribassi superiori al 3% per UNICREDIT e al 6% per BANCO POPOLARE. Bene INTESA SP che ha comunicato di non aver ricevuto nessun avviso dalla Bce.
Consob ha disposto il prolungamento del divieto di vendite allo scoperto sul titolo Mps fino al termine della seduta di giovedì 21 gennaio.