Per i prootori un "particolare spreco i Joint Strike Fighter"
ROMA. 75.000 le firme di cittadini, insieme a 650 associazioni e al sostegno di oltre 50 Enti Locali (tra Regioni, Province e Comuni) raccolte dalla petizione contro i caccia F35 che la campagna ”Taglia le ali alle armi” (promossa da Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci! e Tavola della Pace). Firme che saranno consegnate, giovedi’ 12 luglio, come momento conclusivo della seconda fase di azione prevista dalla campagna stessa.
”Negli ultimi mesi – sostengono i promotori della Campagna – l’attenzione sul tema delle spese militari e del particolare spreco costituito dai caccia Joint Strike Fighter e’ cresciuta moltissimo anche grazie a tutte le informazioni diffuse dalle associazioni e dai gruppi che hanno sostenuto ‘Taglia le ali alle armi”’.
”Negli ultimi mesi – sostengono i promotori della Campagna – l’attenzione sul tema delle spese militari e del particolare spreco costituito dai caccia Joint Strike Fighter e’ cresciuta moltissimo anche grazie a tutte le informazioni diffuse dalle associazioni e dai gruppi che hanno sostenuto ‘Taglia le ali alle armi”’.