In occasione dell'arrivo a Siena del Giro d'Italia, organizzate visite guidate al palazzo del Rettorato, mostra dedicata alla Corsa in Rosa, un convegno sul Manifesto di Ventotene, visite all'Orto Botanico

SIENA. Molte le iniziative organizzate dall’Università di Siena nel weekend che vedrà il Giro d’Italia fare tappa a Siena (18 maggio), fra visite guidate, incontri culturali e mostre per salutare l’arrivo della popolare gara ciclistica.
Venerdì 16 maggio alle ore 11 sarà possibile scoprire la storia e gli ambienti del palazzo del Rettorato: si terrà infatti la tappa mattutina di “Ateneo svelato”, con una visita guidata per scoprire affreschi, architetture e memorie dell’Ateneo. Appuntamento in via Banchi di Sotto 55. Le visite proseguiranno sabato 17 maggio alle ore 19.15 e alle ore 21, per la “Notte Europea dei Musei”: una sorta di “cronometro culturale” nel cuore del Rettorato, dove sono programmate, due visite guidate straordinarie per attraversare la storia dell’Università. Le iniziative sono gratuite; per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.simus.it.
Sempre sabato 17 maggio, alle ore 10 l’Orto Botanico dell’Università di Siena ospita “Un giorno con gli impollinatori”, una mattinata dedicata alla scoperta della biodiversità urbana e al ruolo fondamentale degli impollinatori nei nostri ecosistemi. L’evento, svolto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita, è gratuito e aperto a tutti; ingresso dall’Accademia dei Fisiocritici (piazzetta Gigli 2). Per partecipare è necessario inviare una mail a orto@unisi.it.
Gli impollinatori, come api, farfalle e altri insetti, sono essenziali per la riproduzione di circa l’80 per cento delle piante a fiore. Negli ultimi decenni, tuttavia, le popolazioni di impollinatori sono in declino a causa di vari fattori: perdita di habitat, uso di pesticidi, cambiamenti climatici. L’iniziativa si svolge nell’ambito della rassegna Musei in festa, il programma di eventi promossi dal Sistema Museale Universitario (SIMUS). Informazioni sul sito www.simus.it.
Alle ore 16 è in programma, nel cortile del palazzo del Rettorato, l’incontro “Lo studente Ernesto Rossi e il Manifesto di Ventotene“. Dopo il saluto del Rettore Roberto Di Pietra si aprirà l’incontro, moderato dal giornalista Daniele Magrini. Il professor Massimiliano Montini, delegato alla cittadinanza europea, terrà l’intervento “Ernesto Rossi studente dell’Università di Siena”; parteciperà il dottor Paolo Fiorenzani del Percorso storico di Ateneo del Sistema Museale Universitario (SIMUS). Seguiranno gli interventi della ricercatrice Lucrezia Ranieri dell’Università di Siena e le conclusioni di Alberto D’Alessandro, Direttore del Punto Europa di Lucca e Viareggio e già direttore del Consiglio d’Europa, Ufficio in Italia. La figura di Ernesto Rossi, laureato dell’Ateneo, è di grande rilevanza storica per le origini della cittadinanza europea e il Percorso storico dell’Università di Siena ospita i documenti originali della sua iscrizione, esami sostenuti e la tesi. Ernesto Rossi (1897-1967) è stato un politico, giornalista, antifascista ed economista italiano. Operò nell’ambito del Partito d’Azione e del successivo Partito Radicale. Insieme con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni nel 1941 a Ventotene, dove vennero confinati dal regime fascista, idearono un progetto di unità europea, il “Manifesto di Ventotene”. L’iniziativa prende in via a partire dalla Festa dell’Europa, dello scorso 9 maggio, a cura dell’Europe Direct Siena.
Le attività del sabato proseguiranno alle ore 18. Nel cortile del Rettorato verrà presentata la mostra “Le Città del Giro” di Daniele Righi Ricco, omaggio artistico alle città attraversate dalla Corsa Rosa. Alla mostra si affiancherà la presentazione del percorso museale di Ateneo (con le citate due visite serali). È prevista la presenza, oltre che del Rettore Roberto Di Pietra, anche del Sindaco di Siena. Autore delle opere esposte, l’ecclettico pittore Righi Ricco ha dipinto le città di partenza e di arrivo del Giro, che ha preso il via da Durazzo in Albania e che sta percorrendo l’Italia fino a passare da Gorizia/Nova Gorica, Capitale della Cultura Europea, per terminare a Roma. L’evento è curato dal dottor Paolo Fiorenzani. La mostra rientra nel programma “Strade di Immagini: l’arte ed il ciclismo nelle Terre di Siena”.