Dall’11 al 14 settembre 2025 la 1ª edizione di “Le giornate di Ghino di Tacco”

TORRITA DI SIENA. Dall’11 al 14 settembre 2025 sono in calendario “Le Giornate di Ghino di Tacco”, un evento tutto nuovo, dedicato al leggendario brigante nato a metà del XIII secolo nel Castello de La Fratta, che all’epoca era compreso nel territorio dell’attuale Comune di Torrita di Siena. Ricordato ancora oggi come un controverso bandito, Ghino di Tacco fu protagonista di numerose scorrerie, vendette familiari, fughe e peripezie tra Torrita di Siena, dove tentò più volte di conquistare il Castello per recar danno alla Repubblica Senese, e Radicofani, di cui riuscì ad espugnare la Rocca nella notte di Natale del 1297.
Per rendere omaggio a questo personaggio citato anche da Dante Alighieri nel VI Canto del Purgatorio e da Boccaccio nel Decamerone, il Comune di Torrita di Siena presenta quattro giorni di attività, intrattenimento, rievocazioni storiche tra le antiche mura del suo borgo. Ma c’è di più: l’anteprima del Cammino di Ghino di Tacco, un percorso escursionistico da Torrita di Siena a Radicofani, sulle orme del leggendario bandito. I camminatori percorreranno la prima tappa da Torrita di Siena a Monticchiello (20,3 km) venerdì 12 settembre, la seconda da Monticchiello a Contignano (23,7 Km) sabato 13 e la terza da Contignano a Radicofani (16,7 Km) domenica 14. Si tratta di un itinerario di difficoltà medio-alta, indicato per camminatori allenati, accompagnato da Guida Ambientale Certificata. Si può scegliere se partecipare a tutto il percorso o ad una o due tappe, personalizzare la propria esperienza aggiungendo servizi extra come pasti, servizio navetta e pernottamento. Info e modulo per l’iscrizione si trovano sul sito www.comune.torrita.siena.it.
Il progetto sarà illustrato in un convegno, in programma giovedì 11 settembre alle ore 21:15 al Teatro degli Oscuri, al quale prenderanno parte rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni coinvolti Torrita di Siena, Pienza e Radicofani.
Venerdì 12 settembre, alle ore 21:15 Piazza Matteotti fa da sfondo allo spettacolo rievocativo “Ghino di Tacco – La storia”, a cura della Compagnia Arte da Parte, in collaborazione con il collettivo In Vino Veritas, il Gruppo Sbandieratori e Tamburini Torrita di Siena e l’Associazione Sagra San Giuseppe.
Le atmosfere medievali si protrarranno nel centro storico per tutto il fine settimana, grazie a due pomeriggi densi di iniziative: spettacoli di giullari e giocolieri, degustazioni (sabato alle ore 18:00 è in programma quella del vino “Ghino di Tacco” delle Cantine Paolo Serafini, mentre domenica alla stessa ora si potranno scoprire birre e formaggi della Locanda Ghin di Tacco). Ci saranno anche un’appassionante disfida di musici e tamburini, che vedrà gareggiare gruppi provenienti ma da tutto il centro Italia, e le taverne a cura delle Contrade del Palio dei Somari. I festeggiamenti si concluderanno domenica, con l’accoglienza dei camminatori al loro rientro e un suggestivo spettacolo di luci.
“Finalmente Torrita di Siena celebra Ghino di Tacco – dichiara l’Assessore alla Cultura Roberto Trabalzini – con un evento che è sì rievocazione storica e suggestione medievale, ma anche valorizzazione del territorio, con il Cammino che, tra Valdichiana e Valdorcia, ripercorre proprio i luoghi in cui secondo la leggenda il bandito visse. L’auspicio è che, insieme alla storia di Ghino di Tacco, nel tempo questo anche questo itinerario e i borghi che tocca siano sempre più conosciuti”.
“Le Giornate di Ghino di Tacco si realizza grazie alla collaborazione tra enti e associazioni. Ringrazio vivamente i volontari e quanti già da mesi si stanno adoperando per la prima edizione di questo evento a cui auguro di radicarsi tra le tradizioni torritesi” è il commento del Sindaco Giacomo Grazi.
L’evento è presente nel calendario degli eventi di Valdichiana 2025 – Capitale toscana della Cultura e si svolge con il patrocinio di Unione Comuni Valdichiana Senese, Provincia di Siena, Regione Toscana e Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; in collaborazione con i Comuni di Pienza e Radicofani, Torrita di Siena Living e le associazioni locali Proloco Torrita di Siena, Associazione Sagra San Giuseppe, Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena; con il supporto dell’Azienda Paolo Serafini.