SIENA. Il Costone è in festa, con la ‘Festa del Maggio’ che quest’anno, in via del tutto eccezionale, è stata fatta slittare a giugno per scongiurare qualsiasi tipo di restrizione dovuta al covid; infatti la pandemia ha causato la sospensione del tradizionale appuntamento per ben due anni consecutivi.
Si festeggerà dunque giù per l’antica Piaggia che a metà percorso, in prossimità della curva a gomito, ci regala la magnificenza di un panorama mozzafiato, dove anche Santa Caterina rimase in estasi, ma che ci offre anche l’ingresso al vecchio Ricreatorio Pio II, un giardino incastonato nelle mura quattrocentesche di un bastione fortificato a guardia di Porta Fontebranda, voluto e fondato nel 1906 da mons. Nazareno Orlandi, senese, nicchiaolo, un grande e lungimirante personaggio che scrisse pagine importanti nella storia legata a Siena nei primi decenni del XX secolo.
L’Orlandi adesso riposa nella chiesa in fondo al viale del Ricreatorio, costruita per volere dei suoi ‘ragazzi’ nel 1946, dopo pochi mesi dalla sua scomparsa avvenuta il 7 agosto del 1945.
LE RADICI DEL COSTONE
Il Costone non scorda queste radici e nel solco delle tradizioni più vere, rinnova una Festa che si perde nel tempo, che il magico Donvi, al secolo Don Vittorio Bonci, durante la sua direzione (1954-1978) rivitalizzò con la verve che sempre lo ha contraddistinto. La Festa del Maggio è dunque un momento di ritrovo per vecchi e giovani costoniani che amano tornare nei luoghi della propria infanzia.
IL CONNUBIO CON IL CSI
Quest’anno però l’appuntamento riveste una valenza del tutto particolare per varie ragioni che andiamo a elencare. Prime fra tutte la nascita del connubio tra il Costone e il Csi di Siena che ha trasferito la propria sede da Piazza dell’Abbadia in Via del Costone al n.9, diventano di fatto e in base a un accordo ben preciso, il gestore degli impianti all’aperto, vale a dire del campo di Pallacanestro e di quello di Calcetto. Un’intesa questa nata lo scorso anno e che ha trovato da subito terreno fertile, tanto che il Presidente del Csi Alessandro Bellini e il suo fido segretario Roberto Liopi non c’hanno pensato su due volte e in poche settimane è stato trovato l’accordo con la Curia che ha dato il proprio beneplacet all’operazione.
Venerdì 10 giugno dunque, si celebrerà l’atto ufficiale di questo apparentamento che ormai funziona già da diversi mesi, anche sotto il profilo sportivo, visto che proprio in questi giorni si stanno disputando le gare di finale del Torneo di Calcetto Interdiocesano che ha registrato un notevole numero di partecipanti.
LA NUOVA AVVENTURA TEATRALE
Oltre a questo, ci sarà anche l’occasione per tenere a battesimo la nuova stagione del Teatro del Costone, la cui direzione artistica è stata affidata a Francesco Flamini, figlio della nota Rosanna Bonelli detta Rompicollo, che proprio la sera di venerdì metterà in scena sul palcoscenico del Teatro del Costone, un’opera del nonno Luigi Bonelli dal titolo ‘La quarta parete’, un atto unico che potremmo definire un inedito, per la regia dello stesso Francesco Flamini, con attori senesi molto conosciuti, tra i quali Mario Ghisalberti, Francesco Minucci, Serena Caselli, Federica Olla, Marco Bonucci, Lucia Donati, Valentina Bruchi. Le scenografie e i costumi sono di Chiara Flamini Bonelli, tecnico suono e luci Marco Santinelli, locandina di Piero Azzurrini, un costoniano doc, che tra l’altro affianca Francesco Flamini in questa bella e interessante avventura culturale che ha consentito di accendere nuovamente i riflettori all’interno di un piccolo gioiello di architettura. Gli stucchi che adornano l’interno del Teatro furono curati personalmente da Bettino Marchetti all’inizio del secolo scorso, su commissione dello stesso Orlandi (1911), compreso quello che sovrasta il palcoscenico con la scritta ‘Date Candida Coelo’. Per la prima serata si profila il tutto esaurito in ogni ordine e posto (info: 349 8442992).
Tutto questo, come abbiamo detto accadrà nella giornata di Venerdì, con il seguente programma: ore 17,30 partita amichevole tra le formazioni miste Under 15 e Under 16 del Costone, ore 19 ricevimento delle autorità, a seguire rinfresco, ore 21,15 rappresentazione teatrale.
IL BANCHETTO GOLD E LA VISITA DEL CARDINALE LOJUDICE
All’indomani invece i protagonisti assoluti saranno i ragazzi del Costone che hanno conquistato la promozione in serie C Gold al termine di un’annata fantastica, dove i gialloverdi si sono presi una rivincita storica nei confronti dei cugini mensanini. Adesso le stracittadine nelle gare ufficiali di Campionato tra le due storiche Società di Siena sono in perfetta parità, 3-3; (1966/67: una vittoria per parte, 2020/21: 2 vittorie per la Mens Sana, 2021/22 due successi per il Costone).
Al di là di queste brevi note statistiche, il banchetto organizzato nella serata di sabato 11 giugno nei giardini del Costone, vedrà ospiti anche le squadre del Costone Femminile e del Costone Baskin che si daranno tutte quante appuntamento sul vecchio campo di Pallacanestro per trascorrere tutti assieme una piacevole serata, a conclusione di una stagione sportiva ricca di soddisfazioni.
In cucina si cimenteranno i cuochi della Selva, ovviamente tutti di fede e con un trascorso costoniano; per molti di essi sarà una piacevole rimpatriata. Il servizio invece è stato affidato ai giovani Scout che ormai da diversi anni si rifugiano nella propria tana costruita all’interno di una vecchia capanna tutta ristrutturata. Prima del banchetto ‘Gold’ però, si terrà alle ore 17’30 l’Assemblea dei Soci, nel corso della quale verranno consegnati gli attestati ai ‘Costoniani benemeriti’, mentre alle ore 19 l’Arcivescovo di Siena Cardinale Augusto Paolo Lojudice, accompagnato dal direttore del Ricreatorio don Emanuele Salvatori, celebrerà la Santa Messa.
