
SARTEANO. Mancano poco più di ventiquattro ore all’inizio della Giostra del Saracino di Sarteano: oggi la Provaccia, poi a Ferragosto alle ore 16:00 il corteo storico, che sfilerà per le vie dell’abitato. Dalle 17:30 appuntamento in Piazza Bargagli con il saggio di abilità dei tamburini e degli sbandieratori delle cinque contrade, poi sarà il momento della sfida volta ad aggiudicarsi il Palio.
Alle ore 18:00 di oggi, giovedì 14 agosto, si terrà la Provaccia, una sfida non ufficiale ma di preparazione, durante la quale i giostratori potranno prendere confidenza con il campo e iniziare a calcolare con massima precisione la direzione da far tenere all’asta per centrare l’anello e ottenere la vittoria. I cinque giostratori entreranno nel campo di prova seguendo l’ordine di partenza stabilito lunedì 11 agosto, durante la Tratta dei Bossoli, ordine che seguiranno anche durante la sfida ufficiale.
Questi, in attesa della conferma di questa sera, i nomi dei cinque giostratori, in ordine di ingresso in Piazza Bargagli: per la contrada di San Bartolomeo Marco Mazzuoli con Lezera, per Santissima Trinità Giacomo Perugini, incerta la monta tra Vibranio o Badu e Sole, per Sant’Andrea Nicholas Faenzi con Quarzus, per San Martino Giordano Falsetti, Chasmere della Casina, per San Lorenzo, Luca Betti, vincitore all’esordio lo scorso anno per la medesima contrada, con Shakira, argentina di dieci anni, con la quale colse lo scorso anno l’accoppiata Provaccia/Giostra.
A consolare i contradaioli dalla tensione di queste ore ci saranno anche le cene propiziatorie, dopo la Provaccia.
Domani, 15 agosto, alle ore 16 nel centro storico si darà il via al pomeriggio della sfida con il Corteo Storico della Giostra, il quale sfilerà per le vie del paese con oltre duecento figuranti con i priori e le famiglie nobili di Sarteano, i capitani a cavallo, dame, cavalieri delle contrade, ancelle, musici, armigeri, sbandieratori, tamburini, chiarine, il carroccio trainato dai buoi che mostra il Palio, i giostratori e palafrenieri.
A seguire il saggio di abilità con la bandiera da parte degli sbandieratori di ogni contrada accompagnati dai tamburini. I due sbandieratori e i due tamburini verranno subito a conoscenza del risultato della sfida, il premio gli verrà consegnato infatti subito dopo i numeri, a seguito della consegna di un altro premio, il premio “corteggio”, consegnato alla contrada che più si è distinta per portamento, costumi, e altri fattori, durante il corteo storico. Ancora prima della consegna dei premi, si procederà alla benedizione dei giostratori e dei cavalli.
L’inizio effettivo della Giostra è previsto per le ore 18. Dopo la lettura del bando e la fatidica frase “e senza porre più mora alcuna si dia cominciamento alla Giostra!”, i giostratori uno dopo l’altro si lanciano al galoppo, nella speranza di centrare con l’asta l’anello, posto a una curiosa altezza, per la precisione due metri e un centimetro e mezzo da terra (una misura calcolata su un’antica unità di misura, probabilmente il passetto sarteanese o la canna sarteanese).
A conclusione della sfida verrà consegnato l’ambito Palio al vincitore, assieme ad un anello e ad un’asta, simbolo della sfida vinta.