Le auto d'epoca affronteranno i tornanti fino ad arrivare ai piedi della Fortezza. Novità: previsto un passaggio nel castello di Contignano

RADICOFANI . Si rinnova l’appuntamento con la Mille Miglia nel punto più atteso e scenografico: Radicofani. Le auto d’epoca, della gara rievocativa più bella al mondo, affronterà i tornanti fino ad arrivare ai piedi della fortezza sabato 21 maggio, intorno alle ore 10.
Saranno 440 le autovetture “storiche” che percorreranno, nella tradizionale terza tappa verso Brescia (tocca Ronciglione, Viterbo, Radicofa
Tanti, come di consueto, sono i personaggi che affronteranno la Brescia-Roma-Brescia. Passando in rassegna alcuni dei protagonisti e le loro auto, da citar, con il numero 64, Bernd Maylander, già responsabile dello stile del gruppo Fca. Roberto Giolito, di Emea, guiderà una Fiat 508 Ballila Sport del 1934. In casa Bmw, l’amministratore delegato Sergio Solero lo troveremo sulla Bmw 328 numero 128, macchina del 1937. Al seguito della corsa ci sarà anche una specialissima Bmw i8 Futurism Edition, realizzata da Garage Italia Customs, che ha wrappato la carrozzeria con fogli multicolore, a rappresentare l’opera di Giacomo Balla, “Lampada ad arco”, omaggio al futurismo di inizio Novecento. La famiglia Marzotto sarà ben rappresentata dai fratelli Alessandro e Sebastiano, che troveremo rispettivamente su una Lancia Aurelia B20 Gt Pininfarina 2000 del 1950. Stefano Marzotto invece guiderà un esemplare del 1953. La corsa della “Freccia Rossa”, in programma quest’anno dal 19 al 22 maggio, ha avuto un boom di richieste di partecipazione: sono 440 gli iscritti provenienti da 36 nazioni e cinque continenti per l’edizione del 2016, presentata al Salone dell’Auto di Ginevra.