Venerdì 26 settembre torna la “Notte europea dei ricercatori”

TOSCANA. Venerdì 26 settembre torna la “Notte europea dei ricercatori”.
Promossa annualmente dalla Commissione Europea per diffondere la cultura scientifica, l’iniziativa si svolge contemporaneamente in tutta Europa.
In Toscana, l’evento prende il nome di BRIGHT-NIGHT, un titolo che riflette la sua missione: illuminare la notte con il talento dei ricercatori. BRIGHT, infatti, è l’acronimo di “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in Research”, ovvero “Ricercatori brillanti che influenzano la crescita, la salute e la fiducia nella ricerca”.
Ricco, come di consueto, il programma di iniziative.
BRIGHT-NIGHT coinvolge tutto il mondo della ricerca della Toscana: è promosso dagli Atenei (Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca) e da un’ampia rete di Enti di ricerca – il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO), l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Arcetri (INAF-OAA) – con il sostegno della Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.
Anche per questa edizione saranno coinvolti nella manifestazione circa 1000 ricercatrici e ricercatori, presenti nelle piazze di molte città della regione (Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena e San Casciano dei Bagni), che animeranno centinaia di iniziative: laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche coinvolgeranno i cittadini e le cittadine in un percorso avvincente attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.
Novità di questa edizione è il tema “BRIGHT Ones”, un focus particolare dedicato all’inclusione come valore fondante di una scienza che si prende cura delle persone, delle relazioni, dei territori, dell’ambiente.
Di questo tema si discuterà nell’evento in programma a Firenze il 22 settembre, che anticipa gli appuntamenti del 26. L’iniziativa, dal titolo “Bright Ones: prospettive di inclusività dalla ricerca”, in programma alle ore 10 a Palazzo Strozzi Sacrati, in Piazza Duomo, vede i contributi di tutti gli enti partner e di alcune realtà attive nel settore riuniti nel proporre un appuntamento comune, che avrà poi declinazioni in tutte le città. Sarà un momento di confronto e di incontro fra il mondo della ricerca e le realtà attive nel territorio. Modera l’evento la giornalista Chiara Brilli, direttrice editoriale di Controradio.
Durante l’incontro con i giornalisti, il rettore dell’Università di Pisa ha definito Bright Night 2025 una grande festa della scienza, che unisce università e centri di ricerca della Toscana per raccontare a tutti – grandi e piccoli – quanto la ricerca sia vicina alla vita di ogni giorno. Per il rettore, la manifestazione è l’occasione per incontrare ricercatrici e ricercatori, scoprire i loro progetti, sperimentare da vicino e capire come le loro scoperte aiutano ad affrontare le sfide del presente e a costruire il futuro. Durante il suo intervento, il rettore si è soffermato sui temi dell’edizione, che quest’anno parlerà in modo speciale di inclusione, spiegando che la scienza cresce solo se è aperta, condivisa e capace di prendersi cura delle persone e dei territori. In chiusura, ha invitato cittadini e cittadine, e soprattutto i giovani, a vivere insieme una notte speciale: un viaggio coinvolgente nel mondo della conoscenza e della curiosità.
In breve, alcune anticipazioni del programma di iniziative. Il programma completo è disponibile su www.bright-night.it.
Siena
A Siena la Bright-Night 2025 propone le iniziative dell’Università e dell’Università per Stranieri, che quest’anno coordinano le rispettive attività all’interno del complesso monumentale del Santa Maria della Scala e si aprono ancor di più alla collaborazione con enti, istituzioni e realtà del territorio.
Filo conduttore degli eventi organizzati dall’Università di Siena sarà il “Prendersi cura”, di sé stessi, dell’altro e dell’ambiente. La mattina del 26 sarà dedicata alle scuole medie e superiori, con più di 30 postazioni al Santa Maria della Scala che accoglieranno studentesse e studenti con attività interattive, piccoli esperimenti e giochi. Nel pomeriggio seguirà nella stessa sede la Bright-Night classica rivolta a cittadine e cittadini, con 50 stand multidisciplinari, una sala destinata ai talk, le passeggiate con la ricerca e le visite guidate. In serata gran finale con il concerto del Siena Jazz nella Chiesa Santissima Annunziata, seguito dal videomapping sulla facciata di Palazzo Pubblico e sulla Torre del Mangia a cura del Siena Awards Photo Festival e dal concerto in Fortezza dei “The Foolz”, rivelazione rock passata da X Factor, organizzato da URadio.
L’Università per Stranieri di Siena apre le iniziative il giorno precedente, 25 settembre, a San Casciano dei Bagni, con uno streaming tra gli archeologi dello scavo del Bagno Grande e la James Simons Galerie di Berlino e una visita agli scavi. La giornata del 26 settembre inizierà la mattina nel villaggio linguistico allestito nella sede didattica di Piazza Rosselli per la “Giornata europea delle lingue”, con attività interattive e coinvolgenti per bambini, ragazzi e adulti in 16 lingue; proseguirà il pomeriggio al Santa Maria della Scala con vari talk su temi storici e linguistici, un reading poetico, una passeggiata poetico-letteraria, un laboratorio per bambini e ragazzi sulle lingue del Palio e la proiezione di un video sulle dimore storiche toscane.