Promossa dal Comune insieme al Forum per la Pace Valdelsa. “Non possiamo stare in silenzio e per questo invitiamo tutti a scendere in piazza con noi"

POGGIBONSI. Questo l’appello finale della piattaforma per la fiaccolata per la Pace che si svolgerà mercoledì 9 luglio a Poggibonsi, condivisa dal Comune e dal Forum per la Pace Valdelsa. La fiaccolata, aperta a tutta la cittadinanza, partirà alle 21 da Piazza Mazzini ed arriverà in Piazza Cavour.
“La Pace è un tema che riguarda tutti e tutte noi, che condiziona la vita di oggi e che condizionerà il futuro delle generazioni che verranno – dice la sindaca Susanna Cenni – Siamo preoccupati per quanto sta accadendo nel mondo, per l’esacerbarsi dei conflitti. Siamo preoccupati per i bambini e le popolazioni civili. Non possiamo stare in silenzio e per questo invitiamo tutti a partecipare, per rinnovare un impegno individuale e collettivo per un futuro di Pace”.
Il Comune di Poggibonsi fa parte della rete dei Comuni per la Pace e ha, come altri Comuni, votato importanti mozioni e ordini del giorno, come quello per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Ha riconosciuto la cittadinanza onoraria all’attivista iraniana Verisheh Moradi, ha aderito alla manifestazione del 10 maggio promossa dal Forum per la Pace della Valdelsa. A due mesi da quella mobilitazione, nella quale la Valdelsa gridò il proprio No alla barbarie del genocidio del popolo Palestinese e alla logica delle guerre, il Comune ed il Forum per la Pace desiderano rinnovare il loro impegno, per testimoniare la posizione di assoluta contrarietà all’uso del riarmo e della guerra come strumento di deterrenza per dirimere i conflitti, in linea con l’articolo 11 della nostra Costituzione.
“Un impegno che prosegue anche con altre iniziative come quella della Bandiera della Pace a cui stiamo lavorando con le associazioni e che proseguirà a settembre con altri momenti – dice Cenni – Adesso dobbiamo tornare a far sentire la nostra voce. Per dire no alla guerra e per chiedere un futuro di Pace”.
“La Pace è un tema che riguarda tutti e tutte noi, che condiziona la vita di oggi e che condizionerà il futuro delle generazioni che verranno – dice la sindaca Susanna Cenni – Siamo preoccupati per quanto sta accadendo nel mondo, per l’esacerbarsi dei conflitti. Siamo preoccupati per i bambini e le popolazioni civili. Non possiamo stare in silenzio e per questo invitiamo tutti a partecipare, per rinnovare un impegno individuale e collettivo per un futuro di Pace”.
Il Comune di Poggibonsi fa parte della rete dei Comuni per la Pace e ha, come altri Comuni, votato importanti mozioni e ordini del giorno, come quello per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Ha riconosciuto la cittadinanza onoraria all’attivista iraniana Verisheh Moradi, ha aderito alla manifestazione del 10 maggio promossa dal Forum per la Pace della Valdelsa. A due mesi da quella mobilitazione, nella quale la Valdelsa gridò il proprio No alla barbarie del genocidio del popolo Palestinese e alla logica delle guerre, il Comune ed il Forum per la Pace desiderano rinnovare il loro impegno, per testimoniare la posizione di assoluta contrarietà all’uso del riarmo e della guerra come strumento di deterrenza per dirimere i conflitti, in linea con l’articolo 11 della nostra Costituzione.
“Un impegno che prosegue anche con altre iniziative come quella della Bandiera della Pace a cui stiamo lavorando con le associazioni e che proseguirà a settembre con altri momenti – dice Cenni – Adesso dobbiamo tornare a far sentire la nostra voce. Per dire no alla guerra e per chiedere un futuro di Pace”.