
GAIOLE IN CHIANTI. A L’Eroica non serve comprare nulla e chi partecipa lo sa. Si parte da quello che si ha già: una bici tirata fuori dalla cantina, una maglia di lana magari un po’ sformata, scarpe con le stringhe, un portaborraccia in acciaio, una pompa d’alluminio legata al telaio. Non si corre per vincere. Non si corre nemmeno; si pedala con quello che è rimasto, che si è salvato, che si è aggiustato.
Ma anche un modo per guardare avanti. L’Eroica funziona così: recupera, non spreca. Ripara, non sostituisce. Le strade sono bianche, silenziose e non è un caso; solo ghiaia, vento e fiato. Si attraversano borghi, pievi, cipressi. Non è solo un percorso ma il disegno di un paesaggio che esiste ancora perché qualcuno ha scelto di custodirlo: Comuni, contadini, volontari che da anni proteggono queste strade. Senza asfalto, cemento, rumore.
Nel tempo è arrivato anche l’accordo con il Ministero dell’Ambiente. Un impegno chiaro: promuovere l’economia circolare, la mobilità dolce, il turismo sostenibile. Un modo di stare al mondo più semplice, più giusto. Non è solo una questione di regole ma una scelta. Chi pedala a L’Eroica non cerca cronometri ma il tempo. Ogni salita è un pensiero, ogni discesa, un ricordo che ritorna.
- L’Eroica 2024 – foto Paolo Penni Martelli
- L’Eroica 2024 – foto Paolo Penni Martelli
Questa è sostenibilità vera, non uno slogan, ma un gesto e uno stile di vita. L’Eroica è un laboratorio all’aperto, un museo del paesaggio senza biglietto d’ingresso dove niente si butta.
E anche la fatica, in fondo, si recupera. Come la bellezza: “la bellezza della fatica”.
Manuale di Sostenibilità
L’Eroica non è solo una corsa ciclistica ma un modo concreto di vivere la sostenibilità. Un impegno che coinvolge tutti: chi pedala, chi lavora dietro le quinte, chi accompagna e chi accoglie. Dal 2021, con il progetto “Eroica per l’Ambiente”, ogni edizione ha messo in campo scelte semplici ma importanti: bici d’epoca e maglie recuperate o scambiate, materiali compostabili nei ristori, pacchi gara sostenibili con prodotti biologici e locali, il progetto “Adotta un chilometro” per mantenere il percorso tutto l’anno, dorsali in carta riciclata e inchiostri ecologici.
Nel 2024 è arrivato anche l’accordo con il Ministero dell’Ambiente, a conferma di un percorso iniziato da tempo. E l’adesione alla UCI Climate Action Charter rafforza l’obiettivo di ridurre le emissioni entro il 2030, in linea con l’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile.
Il Manuale di Sostenibilità, che raccoglie tutto questo impegno, sarà presentato ufficialmente durante la 28ª edizione de L’Eroica.
L’Eroica XXVIII – 4-5 ottobre 2025, con partenza e arrivo a Gaiole in Chianti.
Cinque percorsi disponibili:
– 45 km – Passeggiata tra vigne e dolci colline
– 81 km – Per chi vuole gustare la bellezza senza fretta
– 106 km – La scelta più popolare: autentica e panoramica
– 132 km – Tecnica e affascinante, su strade leggendarie
– 209 km – Il percorso lungo, quello vero, quello eroico