Da giovedì 31 luglio a domenica 3 agosto nello spazio antistante il Campo Sportivo

ABBADIA DI MONTEPULCIANO. Dopo oltre dieci anni torna la Festa de L’Unità a Montepulciano, si concretizza così il primo impegno assunto dalla nuova dirigenza dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Montepulciano.
La festa si svolgerà da giovedì 31 Luglio a domenica 3 Agosto e si terrà nello spazio antistante il Campo Sportivo di Abbadia, luogo attrezzato a manifestazioni estive all’aperto.
Saranno quattro giorni densi di manifestazioni culturali, politiche, ricreative e enogastronomiche che coinvolgeranno uno staff di un centinaio di volontari.
Ad aprire la manifestazione giovedì sera alle 21,30 un incontro con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, un’anteprima dell’apertura della campagna elettorale in vista delle amministrative regionali del prossimo autunno. All’evento prenderanno parte anche la deputata Simona Bonafè, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e la consigliera Elena Rosignoli. Presenti anche alcuni ex giornalisti de L’Unità che commenteranno gli 80 anni della prima festa dello storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci e che per decenni è stato l’organo ufficiale del Partito Comunista Italiano.
Altro appuntamento politico di rilievo sarà venerdì 1° agosto, prima della serata musicale riservata ai giovani. Nella circostanza saranno presenti all’apericena l’ex ministro Giuseppe Provenzano, la vicesegretaria regionale del PD Stefania Lio e il responsabile delle politiche giovanili Bernard Dika
Ultima iniziativa politica, domenica pomeriggio alle 18,30, quando il sindaco Michele Angiolini e gli assessori del comune di Montepulciano risponderanno alle domande dei cittadini.
Oltre alla serata musicale riservata ai giovani, in programma sabato e domenica due serate di ballo liscio. Per tutta la durata della Festa sarà in funzione un fornitissimo stand gastronomico.
“Dopo oltre dieci anni abbiamo deciso di riprovarci – dichiara la neosegretaria dell’Unione Comunale del PD, Chiara Protasi – ed è con grande soddisfazione che abbiamo ritrovato entusiasmo e disponibilità, oltre che dagli iscritti anche dei tanti simpatizzanti che da anni chiedevano il ritorno della festa. A chi dietro una tastiera o a pagine filogovernative si diverte a sbeffeggiare il Partito Democratico e le Feste de L’Unità che non si terranno, voglio ricordare che il contesto storico-politico è profondamente cambiato negli ultimi anni: oggi tutto il mondo dell’associazionismo fatica a reperire volontari, a prescindere dall’orientamento politico e, ancor più, per eventi di grandi dimensioni che richiedono un impegno organizzativo enorme. Noi proviamo ad andare in controtendenza. Sono passati 80 anni dalla prima Festa de L’Unità, il nostro ruolo è cambiato e, per molti versi, si è fatto più complesso, ma non dobbiamo arrenderci. Le feste restano uno strumento prezioso per stare tra le persone, ascoltare e costruire comunità.”