Dal vino come simbolo identitario a motore di speranza e coesione sociale

SIENA. Vino insieme, un’iniziativa che si è svolta sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, ha rappresentato di più di un evento, offrendo un segnale di speranza, di unità e di rinascita e costruendo un nuovo fronte culturale.
«Stiamo impostando la prossima edizione, che sarà calendarizzata sempre nel mese di ottobre 2026 e sarà più inclusiva, più rappresentativa ed ancora più entusiasmante – afferma Alessandro Conforti, responsabile territoriale ReS Toscana –. Vino Insieme ci offre la possibilità di sconfiggere la deriva del localismo a vantaggio di una visione più ampia necessaria per vincere la sfida della competizione globale, ma valorizzando pienamente la nostra identità. Vino Insieme rappresenta un nuovo rinascimento del vino, da riproporre ogni anno e da vivere e condividere per orientare la società tutta verso un benessere non solo economico ma anche sociale».
ReS Siena ha lanciato un progetto denominato Giubilo in Siena che ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze artistiche e culturali mettendole a sistema. Un movimento culturale composto da un gruppo selezionato di docenti culturali, imprenditori, esperti in marketing ed amministratori pubblici, che sta già portando i suoi frutti.
«Giubilo è come un grande albero e viene caratterizzato dai suoi frutti – continua Alessandro Conforti –. Nell’anno 2025 abbiamo realizzato l’evento su l’identità del Popolo Senese tra tradizione vocazioni, il format Siena for Future (quarta edizione) l’evento multidisciplinare sulla bellezza (prima edizione) e Vino Insieme (prima edizione). Il successo di questi eventi ci impone una riflessione politica: stiamo colmando un vuoto e una domanda di Speranza? Assolutamente sì. Vogliamo e possiamo, con l’aiuto della struttura nazionale, sempre sensibile alle nostre attività senesi, proseguire in questo percorso e ascoltare il nostro cuore che è orientato al bene comune per una crescita inclusiva della società».