Quest'anno il tema che legherà gli eventi in tutta Italia sarà “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”
MILANO. Ventidue anni fa, a Siena, nasceva un’idea semplice e rivoluzionaria: trasformare la città in un percorso da scoprire a passo lento. Da quella intuizione del 2003 è nata la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, che oggi è diventata un movimento nazionale capace di unire il Paese nel segno del turismo lento, della cultura e del benessere. Il prossimo 31 ottobre 2025, con la sua XXII edizione, la manifestazione coinvolgerà 84 città in 19 regioni, dalle grandi capitali d’arte ai borghi più suggestivi, tutte unite dal tema “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”.
Il 2025 è l’Anno Santo Giubilare, un appuntamento che da secoli richiama milioni di pellegrini a Roma e lungo le vie spirituali che attraversano l’Italia. Per questo la XXII Giornata Nazionale del Trekking Urbano ha scelto come filo conduttore “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”.
Il Giubileo è, per sua natura, un invito al cammino, e la XXII edizione di questa Giornata invita a riscoprire camminando i percorsi che hanno segnato la storia del Paese: strade medievali, antichi ospitali, piazze e chiese che hanno accolto pellegrini e viaggiatori nel corso dei secoli. Ma anche i protagonisti – santi, monaci, uomini e donne di fede, di cultura e di carità – che hanno lasciato un segno profondo nelle comunità.
Camminare lungo queste vie significa oggi non solo ripercorrere le orme dei pellegrini, ma anche ritrovare il senso del viaggio come esperienza di incontro, crescita interiore e scoperta del patrimonio diffuso che fa dell’Italia la patria dei cammini.
L’idea forte è che la città si scopra davvero solo a passo lento: camminando si notano i dettagli, si incontrano persone, si respira l’anima autentica dei luoghi. Il trekking urbano è al tempo stesso un’esperienza turistica, culturale e un’attività sportiva dolce, accessibile a tutti, che unisce movimento e conoscenza, salute e scoperta.
Questa giornata è quindi non solo un evento turistico, ma anche un’occasione di benessere collettivo: famiglie, giovani, gruppi di amici e viaggiatori solitari possono sperimentare itinerari accessibili a tutti, a passo lento ma costante.
Dal nord al sud, ogni città offre percorsi con diverse difficoltà e lunghezze, capaci di soddisfare sia chi cerca una passeggiata tranquilla sia chi desidera un’attività più impegnativa. L’elemento comune resta la scoperta: unire movimento e conoscenza, benessere e cultura, turismo e spiritualità.
A guidare ancora oggi questo movimento è Siena, la città dove il trekking urbano è nato e che resta capofila del progetto. Qui il percorso 2025 – “1300–2025 Giubileo e cammini: luoghi, pellegrini e spiritualità nei secoli” – accompagnerà cittadini e visitatori dal Campo al Duomo e a Santa Maria della Scala, simboli di accoglienza e spiritualità lungo la Via Francigena.
Dal nord al sud, i percorsi offerti per la XXII edizione sono un mosaico di storie e suggestioni: L’Aquila lega il cammino alle Vie Giubilari e alla Perdonanza Celestiniana; Napoli dedica l’itinerario alle “Donne di fede, carità e speranza” tra monasteri e figure femminili; Bologna propone un percorso che intreccia accoglienza e spiritualità, chiudendo con un concerto gospel; Mantova accompagna i pellegrini lungo la Via Carolingia fino alla Basilica di Sant’Andrea.
Accanto alle grandi città, i borghi tra i più belli d’Italia offrono percorsi suggestivi e autentici. Nei borghi, la spiritualità prende forme originali: Ercolano racconta il culto mariano attraverso le edicole votive e le tradizioni popolari; Comacchio intreccia fede e acqua con le immagini devozionali dedicate alla Madonna, disseminate tra case e barche; Finale Ligure porta i partecipanti lungo un doppio itinerario che tocca abbazie e la Basilica giubilare di San Biagio; Ascoli Piceno recupera la memoria dei pellegrini medievali, dal Battistero romanico alla chiesa di San Ilario.
Il trekking urbano non è solo scoperta culturale, ma anche immersione nella natura. Ancona accompagna i partecipanti nel Parco del Cardeto, tra panorami a picco sul mare Adriatico e rovine storiche; Aosta unisce vestigia romane e paesaggi alpini, facendo da ponte tra natura e archeologia; Trento si apre alle tracce dei cammini alpini e dei luoghi del Concilio, in un dialogo continuo tra fede e montagne; Spoleto, con i suoi santuari e i percorsi che si inerpicano tra boschi e colline, restituisce al camminatore la dimensione del pellegrinaggio come immersione nel paesaggio.
Nei borghi, la natura diventa protagonista: a Tempio Pausania, nel cuore della Gallura, il trekking si snoda tra vie di granito e cammini giubilari immersi nei paesaggi sardi; a Termoli, invece, il borgo antico sembra affiorare dal mare, con un itinerario che unisce costa e arte urbana.
Camminare significa anche recuperare le tracce del passato e il senso di comunità. Pavia intreccia la sua storia con la Via Francigena, raccontando di scambi culturali e spirituali che hanno fatto della città un crocevia europeo; Verona propone percorsi tra le sue basiliche, riportando alla luce le vie dei pellegrini medievali; Ivrea, patrimonio UNESCO, invita a leggere la città come intreccio di memoria industriale e tradizione religiosa; Leonforte, in Sicilia, lega il trekking al barocco e alle fontane monumentali, simboli di identità collettiva; Pitigliano, la “piccola Gerusalemme”, racconta secoli di convivenza tra comunità diverse, con un cammino che è anche testimonianza di tolleranza e dialogo; San Giovanni in Fiore, in Calabria, porta i visitatori sulle tracce di Gioacchino da Fiore, visionario abate medievale che ha segnato la storia del pensiero europeo.
La forza di questa Giornata è tutta qui: un’Italia che cammina nello stesso giorno, con lo stesso spirito, condividendo un’idea di turismo che è insieme cultura, sport, spiritualità e benessere. Un’esperienza inclusiva, adatta a tutte le età, che regala la gioia di sentirsi parte di un unico cammino.
Il 31 ottobre, l’invito è semplice e rivoluzionario: indossare scarpe comode, lasciare che siano i passi a guidare e scoprire che il vero lusso, oggi, è concedersi il tempo di un cammino.
Tutte le info su città aderenti e percorsi su: www.trekkingurbano.info
Camminare significa scoprire l’anima dei luoghi, passo dopo passo. È viaggiare lentamente ma con intensità, allenando il corpo e nutrendo la mente.
SIENA NON SI FERMA: IL TREKKING URBANO PROSEGUE PER TUTTO NOVEMBRE
La città capofila del progetto nazionale invita a scoprire “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità” anche dopo il 31 ottobre
SIENA. Da ventidue anni Siena è la culla e la capofila del Trekking Urbano, l’iniziativa che ha saputo trasformare il cammino in città in un’esperienza di turismo lento, cultura e benessere. Il 31 ottobre 2025, in occasione della XXII Giornata Nazionale del Trekking Urbano, la città proporrà il percorso “1300–2025 Giubileo e cammini: luoghi, pellegrini e spiritualità nei secoli”, che dal Campo conduce al Duomo e a Santa Maria della Scala, raccontando secoli di pellegrinaggi lungo la Via Francigena.
Ma a Siena il trekking urbano non si conclude in un giorno: prosegue per tutto novembre, trasformando il mese successivo in un vero e proprio festival del camminare. Ogni weekend sarà l’occasione per vivere itinerari tematici e visite guidate gratuite riservate agli ospiti delle strutture ricettive, con percorsi che intrecciano spiritualità, storia e arte contemporanea.
Tra gli appuntamenti:
* La Via Francigena a Siena, sulle orme dei pellegrini medievali
* I luoghi di Santa Caterina, dalla Casa-Santuario alla Basilica di San Domenico;
* Siena e i suoi personaggi, dedicato ai santi e ai beati della città;
* Assistere il buio, itinerario di arte contemporanea curato da Serena Fineschi, con 17 artisti e 17 lanterne a disegnare una nuova geografia urbana.
Un calendario che animerà i venerdì, sabato e domenica di novembre, accompagnato da guide esperte, per offrire a cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire Siena in modo autentico e inedito.
La città che ha inventato il trekking urbano si conferma così laboratorio di innovazione turistica e culturale: una capitale del turismo lento che, anche oltre il 31 ottobre, invita a rallentare i passi per riscoprire la bellezza.
Le prenotazioni avvengono solo tramite le strutture ricettive ospitanti in città.
Il programma dettagliato su: www.trekkingurbano.info
Il trekking urbano è a tutti gli effetti una forma di sport dolce. Camminare in città significa bruciare calorie, migliorare il tono muscolare, rigenerare la mente. È fitness che incontra la cultura.










