I "Giovanetti" tornano al Campansi sabato 11 ottobre

SIENA. L’Asp Siena celebra sabato 11 ottobre l’Istituto dei Giovanetti Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi: una giornata speciale, la prima reunion dopo la sua chiusura nel 1972 e la soppressione nel 1993. Questo collegio ha scritto un importante capitolo della lunga esperienza nell’accoglienza, assistenza e sostegno delle realtà che oggi gravitano intorno all’Azienda Servizi alla persona del Comune di Siena; nel tempo, hanno interpretato le loro mission secondo le varie esigenze, sollecitazioni, priorità e assetti organizzativi.
Il Convitto “Giovanetti” Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, nel complesso del Campansi, ha accolto giovani e studenti che hanno potuto proseguire gli studi, sviluppare percorsi di vita e di formazione. Tante vicende che, sabato 11 ottobre, saranno ricordate, anche da chi ha vissuto l’esperienza in prima persona.
«L’idea di organizzare l’incontro – dice il presidente di Asp Città di Siena Guido Pratesi – è nata nell’ambito del ventesimo anniversario dell’Azienda Servizi alle Persona del Comune di Siena, occasione per ricordare gli Enti, i protagonisti, le azioni che hanno animato il percorso culminato venti anni fa con la nascita della nostra Istituzione. Situazioni che vogliamo condividere con coloro che hanno incrociato le nostre esperienze».
L’evento nasce anche grazie allo staff dell’Asp e alla collaborazione di alcuni ‘Giovanetti’, tra tutti Sandro Montomoli, che hanno attivato una rete di contatti-passa parola e un’efficiente macchina organizzativa.
Una storia importante quella dei ‘Giovanetti’ del Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, come fu intitolata, con delibera del 15 febbraio 1934, la sezione (ex Asilo) dedicata all’assistenza dei Giovani bisognosi e già presente dai primi anni del secolo. Nel 1941, la delibera del Commissario Prefettizio, del 14 dicembre, sancì la fusione con l’Orfanatrofio di Siena, con sede in San Marco, costituito nel 1889 dalla Deputazione Amministratrice del Pio Ricovero di Mendicità, Ente Morale con Regio Decreto del 1° agosto 1904. Una scelta motivata dalla coincidenza degli obiettivi con l’educazione morale e fisica dei ‘Giovanetti’, dalla razionalizzazione e dal miglioramento delle finanze degli Enti. Questa svolta determinò il cambiamento della denominazione da Asilo a Convitto, prevedendo la possibilità di frequentatori paganti. Fino ad arrivare, dopo l’interruzione dell’attività già dal 1972, alla delibera del Consiglio Regionale n° 436 del 9 novembre 1993 che ne dispose la soppressione.
Sarà una giornata particolare, ricca di appuntamenti quella di sabato 11 ottobre. Si inizia alle 10 con il benvenuto; ore 10,30, Chiesa di San Girolamo, Monsignor Floriano Vassaluzzo ricorderà gli amici scomparsi; ore 10,45, sala convegni Campansi, i saluti istituzionali; alle 11 si ascolteranno le testimonianze dei Giovanetti, moderati da Michela Berti, responsabile della Nazione Siena,; poi visita del Campansi; al termine pranzo.