Eventi organizzati in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia

SIENA. In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT) la Provincia di Siena e i 17 Comuni che hanno aderito alla Rete Re.A.Dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni): Abbadia San Salvatore, Asciano, Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Chianciano Terme, Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Pienza, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano, San Quirico d’Orcia e Torrita di Siena, scendono in campo contro l’odio e la discriminazione nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, intersex e asessuali.
Anche quest’anno, il 17 maggio, tutte le amministrazioni coinvolte esporranno uno stendardo arcobaleno all’esterno del Palazzo pubblico. Seguirà un ricco programma di azioni di sensibilizzazione, formazione e informazione sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza delle persone LGBTQIA+*.
Attraverso campagne, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, reading letterari, formazioni, laboratori, tornei sportivi e giornate di testing sulla salute sessuale rivolte a tutta la comunità, si proverà ad accorciare le distanze,superare gli ostacoli che impediscono alla comunità di vivere in armonia rispettando le diversità e sconfiggere l’odio nei confronti delle persone LGBTQIA+* che è spesso solo una conseguenza del pregiudizio e della mancata conoscenza.
Si comincia lunedì 19 maggio con l’incontro “Tutta colpa del gender?” in programma alle 17,30 presso la biblioteca dell’Accabì Hospitalburresi di Poggibonsi. Massimo Prearo scienziato politico, membro e coordinatore scientifico del Centro di ricerca PoliTeSse dell’Università di Verona e Natascia Maesi presidente nazionale di Arcigay approfondiraanno la retorica dei movimenti anti-gender per immaginare strategie di contrasto alla loro avanzata.
Sabato 24 maggio alle 19.00 il Comune di Torrita di Siena accoglierà la presentazione del libro “Annoiate mai. Due mamme per tre fgli” nell’ambito della rassegna “Il borgo dei libri” Giada Buldrini e Serena Galassi racconteranno cosa vuol dire essere madri lesbiche alle prese con tre figli, in un Paese che non le prevede e le considera fuori legge. L’incontro moderato da Laura Ortensi si terrà nella Sala delle Spighe in Via O. Maestri accanto a Piazza Matteotti.
Il cartellone entrerà nel vivo domenica 8 giugno con la presentazione del libro di poesie “Sacro Queer” con la presenza dell’autore Nichi Vendola. Dialogheranno con l’autore Antonio Prete, Natascia Maesi e Fiorino Iantorno. Sono previste anche le letture di Silvia Talia. L’evento è promosso su iniziativa di Arcibaldo 5.0 in collaborazione con Pro+ e Vivi in Fortezza.
A San Gimignano si terrà il Festival “Dialoghi della disobbedienza gentile” che inizia oggi e prosegue il 24 e 25 maggio presso Locale DOC – Loggiato esterno in via Baccanella (vicino alla Coop). L’estate si chiuderà con il talk sul tema omogenitorialità “Madri di fatto e non di diritto” che si terrà presso la Biblioteca di Murlo, l’11 luglio. Interverranno: Ilaria Paolini referente di Famiglie Arcobaleno Toscana che porterà la sua testimonianza di cosa voglia dire essere madri lesbiche in un paese che non riconosce i figli delle famiglie omogenitoriali alla nascita e Fiora Branconi referente di Agedo Firenze che dialogherà con lei portando il punto di vista dei genitori di persone LGBTQIA+*.
Tanti altri appuntamenti sono previsti fino alla fine dell’anno, tra cui l’attesissimo torneo di pallavolo a settembre e la giornata di test HIV gratuiti in occasione del WAD (1 dicembre).