Scienziati a confronto sulla biologia degli insetti dal 16 al 20 giugno

SIENA. Esperti di entomologia, la disciplina che studia gli insetti, sono riuniti a Siena per il XXVIII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, che si tiene dal 16 al 20 giugno 2025. Dopo l’apertura, che si è tenuta lunedì presso la sede di via Mattioli, con i saluti del Rettore Roberto Di Pietra e della Direttrice del Dipartimento di Scienze della Vita Lucia Morbidelli e con la lettura inaugurale tenuta dal professore emerito Romano Dallai, i lavori proseguono fino a venerdì 20 giugno nella sede di San Miniato dell’Università di Siena.
L’evento, che è stato organizzato in collaborazione con la Società Entomologica Italiana e con l’Accademia Nazionale italiana di Entomologia, e che gode del patrocinio del National Biodiversity Future Center, riunisce a Siena oltre 500 studiosi della disciplina, rendendo la città di Siena, per una settimana, la capitale italiana dell’entomologia.
Il comitato organizzatore, formato dai membri del Laboratorio di Zoologia sistematica ed evolutiva del Dipartimento di Scienze della Vita, ha individuato quattordici sessioni scientifiche, nell’ambito delle quali sono stati distribuiti i contributi orali e i poster. Durante le giornate si alternano sessioni scientifiche e interventi programmati di studiosi di prestigio nazionale e internazionale su argomenti tradizionali dell’entomologia generale e applicata, assieme ad alcuni temi specifici riguardanti linee di ricerca proprie dell’Università di Siena, sede ospitante.
In particolare, gli interventi “senesi” riguarderanno lo studio dell’evoluzione dell’ultrastruttura degli spermatozoi – protagonista della lettura inaugurale del professor Dallai -, la biodiversità del suolo (da sempre un argomento cardine della ricerca senese), la genetica e genomica del coleottero giapponese Popillia japonica, specie polifaga invasiva al cui studio il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita ha dedicato intensi sforzi.
In occasione del congresso sarà premiata la miglior tesi di dottorato in entomologia: quest’anno il premio verrà conferito al dottor Davide Nardi, per lo studio “Multi-taxa responses to forest disturbances through a multi-disciplinary approach”.