Da venerdì 13 a domenica 15 giugno le piazze, le vie e la Rocca di Montestaffoli si animeranno di eventi

SAN GIMIGNANO. È tutto pronto per il ritorno delle Ferie delle Messi, la celebre rievocazione storica che ogni anno trasforma San Gimignano in un palcoscenico vivente del Medioevo. Da venerdì 13 a domenica 15 giugno, le piazze, le vie e la Rocca di Montestaffoli si animeranno di antichi mestieri, cortei storici, giostre cavalleresche, spettacoli itineranti e suggestive esibizioni artistiche. Con la direzione artistica e il coordinamento dei cortei storici affidati a Gianluca Foresi, poeta e giullare di fama, l’edizione 2025 si preannuncia come una delle più coinvolgenti e spettacolari degli ultimi anni.
Il programma di venerdì 13 giugno. Il primo giorno della manifestazione si aprirà con l’inaugurazione della Taverna dei Cavalieri al Cassero della Rocca di Montestaffoli, che dalle ore 11 alle 22 accoglierà i visitatori in un’atmosfera conviviale con sapori ispirati alla cucina medievale fino a domenica 15 giugno. Alle ore 18 sempre al Cassero, prenderà il via lo spettacolo di falconeria a cura dei Falconieri del Re, mentre poco dopo, alle 18.15, da Porta San Giovanni a Porta San Matteo il banditore leggerà il proclama inaugurale. La cerimonia ufficiale di apertura si terrà alle ore 18.45 in Piazza del Duomo con il saluto del narratore. Alle 19.15 sarà la volta dell’esibizione della Fanfarenzug di Meersburg, seguita alle 19.30 dalle acrobazie e giochi di equilibrio del Teatro del Fantastico. La serata proseguirà dalle ore 21.30 in Piazza del Duomo con le danze medievali eseguite dall’Ensemble Medioevo in Danza dei Cavalieri di Santa Fina, oltre alla spettacolare esibizione notturna dei Falconieri del Re e dei loro rapaci, accanto alle bandiere, ai tamburi e alle chiarine dei Cavalieri di Santa Fina e con l’improvvisazione poetica affidata alla voce ispirata e istrionica di Gianluca Foresi.
Sabato e domenica: un borgo in festa tra animazioni, mercati e arti antiche. Le giornate di sabato 14 e domenica 15 giugno si preannunciano come un vortice continuo di emozioni e scoperte. Dalle ore 11 alle 20, l’intera città sarà attraversata dalle animazioni vaganti: giullari del Teatro del Fantastico e dei Memento Ridi, trampolieri di CircaTeatro e musici della Compagnia del Coniglio condurranno incursioni spettacolari da Porta San Giovanni a Porta San Matteo e da San Domenico alla Rocca di Montestaffoli, trasformando ogni angolo in un piccolo teatro all’aperto. Piazza della Cisterna si trasformerà in un autentico mercato medievale con oggetti fedelmente ricostruiti, molti dei quali ormai fuori produzione, che saranno esposti su banchi che sembrano usciti da un’altra epoca. Il mercato sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 10 alle 20. Piazza delle Erbe, invece, ospiterà la ricostruzione di un vero mercato dei mestieri medievali, curato in chiave altamente filologica dall’Associazione Antichi Mestieri di Medicina. Qui si potranno ammirare le attività di fabbri, vasai, filatrici, conciatori, pellicciai, erboristi e calzolai, tutti al lavoro come se il tempo si fosse fermato. Le dimostrazioni si terranno sabato 14 giugno dalle ore 16 alle 20 e domenica 15 giugno dalle ore 10 alle 18. Nel corso delle due giornate non mancheranno spettacoli, parate, danze, accampamenti storici, presentazioni ufficiali e riti collettivi che culmineranno domenica pomeriggio con il Corteo delle Messi e la spettacolare Giostra dei Bastoni.
Sabato fra giullari, accampamenti e competizioni. Nel pomeriggio di sabato 14 giugno Piazza del Duomo ospiterà anche la lettura del proclama del banditore, il saluto del narratore e la grande festa collettiva. Seguiranno la sfilata dei gruppi armati, la presentazione ufficiale dei cavalieri delle Quattro Contrade e le gare tradizionali: la Treccia per le giovani e il Tiro alla Fune per i ragazzi. La sera sarà dominata dalla danza e dalla musica con l’Ensemble Medioevo in Danza che incanterà la piazza accompagnato dalle note dei musici della Compagnia del Coniglio, dalle esibizioni della Fanfarenzug di Meersburg e dei tamburini di Santa Fina. Il gran finale sarà con “Apocalypse – Le Fiamme del Giudizio Finale”, spettacolo di fuoco mozzafiato a cura dei Mercenari d’Oriente, e le rime della buonanotte del narratore.
Domenica di solennità, giochi e gloria. La giornata di domenica 15 giugno si aprirà con la presentazione del drappellone 2025 realizzato da Serafino Magazzini e dei nuovi costumi delle Contrade illustrati dalla professoressa Cecilia Martinelli. Il programma proseguirà con esibizioni di falconeria, combattimenti armati, danze, spettacoli itineranti e dimostrazioni di cucina medievale. Alle ore 12.15 in Piazza del Duomo avrà luogo il solenne Rito della Purificazione con l’ingresso trionfale dei cavalieri e la benedizione del Podestà. Nel pomeriggio, dopo il saluto del narratore e le esibizioni degli sbandieratori e dei musici, prenderà vita uno dei momenti più attesi: il grande Corteo delle Messi. Le Quattro Contrade di San Gimignano – Castello, Piazza, San Giovanni e San Matteo – sfileranno in costumi storici dalla città fino al campo del Torrione delle Forche per la disputa della Giostra dei Bastoni. Qui, alle ore 18, i cavalieri si sfideranno in un’avvincente gara di destrezza e coraggio. A seguire, in Piazza del Duomo, si svolgerà la cerimonia di premiazione con la consegna del Masgalano alla Contrada più meritevole e della Spada d’Oro al cavaliere vincitore della Giostra.