
SIENA. Oggi 25 maggio si celebra la Giornata internazionale dedicata a i bambini scomparsi, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1983, in memoria di Etan Patz un bambino americano rapito a sei anni il 25 maggio del 1979.
Come ogni anno la Polizia di Stato vuole sensibilizzare l’attenzione di tutti sul fenomeno.
Migliaia sono le denunce di scomparsa di minori che ogni anno vengono presentate alle varie forze di polizia e molteplici sono i motivi per i quali il minore decide di allontanarsi e per questo la campagna della Polizia di Stato vuole portare a conoscenza, chi si trova in situazioni di difficoltà, degli strumenti che si hanno a disposizione per chiedere aiuto.
Uno di questi è l’ammonimento del Questore per il cyberbullismo che può essere richiesto al fine di bloccare comportamenti ingiuriosi, diffamatori e minacciosi commessi, mediante la rete internet, da minorenni di età superiore agli anni quattordici nei confronti di un altro minorenne o per atti di bullismo nei confronti dei minorenni di età superiore a 14 anni nei confronti di altro minorenne. La Polizia di Stato è a disposizione del minore e di chiunque nell’ambito di una relazione amorosa subisca insulti e violenza da parte del partner e non riesca ad uscire da questo amore “malato”. Per raggiungere anche le generazioni più giovani e digitali è attiva l’applicazione “YouPol” che consente di entrare in contatto con le Sale operative delle Questure e può essere scaricata semplicemente sullo smartphone. Conl’App si può rivolgere una diretta richiesta di assistenza per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga e permette anche la segnalazione anonima. Si ricorda però, che l’App non sostituisce in alcun modo il numero di emergenza 1 1 2 NUE in caso di pericolo imminente.
Attraverso il sito italiano per i bambini scomparsi, raggiungibile all’indirizzo https://it.globalmissingkids.org/ e gestito dal Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, che è parte di una rete internazionale di 31 Paesi, coordinata dalla statunitense ICMEC – International Center for Missing and Exploited Children, ogni cittadino può riferire informazioni utili, anche sui minori di cui si sono perse le tracce da diverso tempo per cui è possibile inserire le immagini degli scomparsi.
La Polizia di Stato ricorda inoltre che per far fronte a queste emergenze è inoltre attivo il numero unico europeo 116000-linea telefonica per i minori scomparsi, affidato in gestione dal Ministero dell’Interno a “S.O.S. Il Telefono Azzurro-Linea Nazionale per la Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia”.