Foto di repertorio SIENA. Dall’Associazione culturale La Martinella riceviamo e pubblichiamo.
“Si è costituita a Siena l’Associazione Culturale “La Martinella”, che si ispira ai più genuini valori del civismo progressista e che si propone di operare, concretamente, per favorire un movimento di rinascita di Siena, agendo in una prospettiva di riscatto morale e di rilancio economico e sociale.
La nostra città, che in pochi anni è stata defraudata di un patrimonio accumulato con oculatezza e laboriosità nei secoli, merita molto di meglio di una politica locale tutta tesa ad interessi di partito e personali, intrisa di accese divisioni che ne bloccano ogni capacità amministrativa e di programmazione credibile.
È ormai evidente che il “Sistema Siena” – artefice del disastro – ha fallito completamente, ed alle gravi colpe di chi ha governato e detenuto il potere assoluto, si sono accompagnate quelle dei partiti di opposizione, vacui se non addirittura conniventi.
Per la ripartenza di Siena, è quindi indispensabile una nuova visione strategica della città a cui faccia seguito un profondo cambiamento, che superando l’attuale sistema dei partiti, ridia voce ai suoi abitanti che dovranno riappropriarsi appieno della casa comunale e della gestione della cosa pubblica, portando una ventata di novità e di Buon Governo.
“La Martinella” dichiara la propria disponibilità a collegarsi a tutti quei senesi di buona volontà che intendono impegnarsi, senza fini ed egoismi personali, per restituire alla nostra amata città il rango e le prospettive per il futuro che merita.
Dobbiamo farlo partendo dalla difficile situazione attuale, opportunamente fotografata da una recentissima indagine che ha messo chiaramente in evidenza le responsabilità di coloro che, sotto varie denominazioni di partito, siedono ormai al governo della città da decenni e che ora dovrebbero trovare naturale lasciare il passo a nuove aggregazioni che abbiano un Programma di governo fondato su Progetti chiari e realizzabili, con idee nuove e con una squadra che dia sicure garanzie di onestà, di moralità, di correttezza e di capacità amministrativa, in modo da offrire una prospettiva di rilancio e di crescita a tutta la città”.
