"Chiaro come ENAC sia asservito alle attuali forze politiche che ci governano"

SOVICILLE. Al di là delle scorrettezze istituzionali, evidenziate dal sindaco di Sovicille, la conferenza stampa per la presentazione del progetto di sviluppo di Ampugnano ha avuto il pregio di mettere in chiaro come ENAC sia asservito alle attuali forse politiche che ci governano sia a livello locale che nazionale.
Ciò a cui abbiamo assistito non è stata solo la presentazione di un progetto, ma piuttosto una passerella dei politici di FDI in vista delle prossime elezioni regionali.
Dalla conferenza comunque sono emersi alcuni chiarimenti che dovrebbero far riflettere tutti coloro che caldeggiano lo sviluppo di Ampugnano per far arrivare a Siena i cosiddetti alto spendenti:
-
che gli aeroporti con meno di 1 milione di passeggeri sono in rimessa;
-
che per Ampugnano è previsto un deficit annuale superiore a 2 milioni di euro;
-
che per ripianare le perdite verranno investiti nel fotovoltaico 16 milioni e quindi i benefici di questo investimento andranno a vantaggio solo di coloro che sbarcheranno ad Ampugnano, mentre per la popolazione locale non rimarranno nemmeno le briciole. Si investono soldi pubblici per far godere solo alcuni facoltosi passeggeri;
-
che ENAC ente non economico, la cui missione è quella di vigilare sulla sicurezza aeroportuale , con beneplacito di GSE e del Governo, produrrà energia elettrica in modo surrettizio, servendosi della propria società in-house, da vendere eventualmente al Comune di Siena;
-
che in barba al buonsenso ed ai regolamenti in vigore fino a dicembre del 2024,con il nuovo regolamento sugli aeroporti minori emanato da Enac, a suo uso e consumo, da marzo 2025 questi aeroporti potranno fare, a domanda, voli di linea e voli charter. domanda che Enac farà a se stessa e che quindi si autorizzerà;
-
che vi saranno inizialmente 4 voli di linea dall’aeroporto dell’Urbe a Siena con piccoli aerei max 9 posti spacciandoli come aerotaxi sapendo bene che gli aerotaxi non sono considerati voli di linea, in quanto non hanno programmazioni orarie né giornaliere;
-
che quando parlano di piccoli aerei ecologici con massimo 9 posti mentono spudoratamente, perché lo stesso presidente ENAC ha ammesso che per ora sarà così, ma che nel futuro quando gli investimenti saranno realizzati e potranno intervenire i privati e le cose potranno cambiare;
-
che d’ora in avanti i viaggiatori VIP che sbarcheranno a Fiumicino per venire a Siena prenderanno un elicottero per andare all’aeroporto dell’Urbe e da lì imbarcarsi su un aereo per Ampugnano e poi con un taxi giungere a Siena (tempo impiegato almeno 5 ore contro meno di 2 ore prendendo una vettura a Fiumicino per venire direttamente a Siena);
-
che gli impianti sportivi proposti dal sindaco di Sovicille sono difficilmente fattibili, perché secondo il presidente ENAC poco coerenti e confacenti con l’attività aeronautica, mentre, guarda caso, la produzione di energia elettrica a scopo commerciale è molto confacente con tale attività;
-
Che ENAC sulla carta fa buoni propositi, ma nella realtà se ne infischia. Dal suo sito infatti leggiamo che la politica ambientale di ENAC prevede di:
– coniugare lo sviluppo competitivo del mercato nazionale con le esigenze ambientali della collettività;
– favorire il continuo dialogo con l’utenza, divulgando l’informativa sugli obiettivi futuri, i progetti avviati e i vincoli possibili, in modo da rendere la collettività partecipe degli sforzi e dei benefici che ne derivano (vedi presentazione progetto);
Non ci risulta che la collettività di Sovicille sia mai stata informata.
A questo punto non si capisce se ENAC è ancora un ente soggetto alla sorveglianza da parte del Ministero delle Infrastrutture o se agisce del tutto autonomamente anche al di fuori della missione affidatagli con lo Statuto agendo come un ente economico malgrado non lo sia.
Sul suo sito si legge:’”ENAC agisce come autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia nel rispetto dei poteri derivanti dal Codice della navigazione”.
Da nessuna parte sta scritto che ENAC deve gestire e investire sugli aeroporti minori.
Detto ciò, sarebbe utile capire, una volta realizzata la nuova struttura aeroportuale con un finanziamento di un ente pubblico, malgrado il piano aeroportuale preveda espressamente che lo Stato possa finanziare solo gli aeroporti di interesse nazionale ed il passaggio degli aeroporti minori come Ampugnano alle Regioni, se Enac Servizi continuerà a gestire l’aeroporto o se farà subentrare in modo mascherato operatori privati per far quadrare i bilanci. In questo il presidente ENAC è stato molto ambiguo e non ha escluso che in futuro ciò possa avvenire.
Un ‘ultima considerazione riguarda il vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Scaramelli, che non ha atteso un istante per elogiare l’operazione rilancio di Ampugnano e rivendicarne la paternità. Purtroppo dobbiamo far notare a Scaramelli che è arrivato tardi, anche perché non ha gli agganci con il presidente della Commissione Trasporti della Camera né con il Governo né con ENAC. Anche lui è cascato nella favola dei voli umanitari, della protezione civile, del turismo alto spendente ecc… Forse, se avesse posto con forza la questione del passaggio del demanio aeroportuale alla Regione in quel caso avrebbe sicuramente fatto gli interessi della popolazione locale e posto le basi per un uso veramente produttivo dell’Aeroporto. Anche lui si è fatto complice di coloro che pensano di utilizzare il danaro pubblico a fini propagandistici di partito e a cui, di fronte ai futuri fallimenti, non verrà mai richiesto il conto.
Le vicende passate insegnano.
Lettera firmata