Apolloni (Sena Civitas): "Sembra che l'Amministrazione non riesca a pianificare l'agenda degli interventi pubblici e, peggio ancora, tutto risulta in funzione elettorale"

SIENA. Cogliamo, nel rifacimento di vari tratti di marciapiede della città, quasi l’intenzione di restituire centralità al pedone. Ora, questa ‘centralità del pedone’ va ordinariamente sotto il nome di ‘manutenzione’, ed è giusto che il Comune la ponga in opera. Ma non va bene che la faccia a fine mandato, dopo 5 anni di inattività. Sembra che l’Amministrazione non riesca a pianificare l’agenda degli interventi pubblici e, peggio ancora, tutto risulta in funzione elettorale.
Comunque, se la nostra impressione è giustificata, quella intenzione ci piace e va resa modello nel prossimo governo di Siena, considerata la straziata condizione della pavimentazione in centro e nei vari quartieri. Anche perché, tra i molti locali o visitatori, un numero elevato è rappresentato da persone di età più che matura. Che hanno, quindi, tutto da guadagnare dal camminare su pavimenti piani e più ampi, fatti più alti rispetto al percorso riservato ai mezzi di trasporto pubblico e privato.
L’attraversamento che, poco a sinistra del varco di Malizia, consente di dirigersi verso la scuola “Pascoli”, fu trasferito lì tempo fa, opportunamente, risultando quel punto ben illuminato dal lampione che vi si trova. Moltissime sono le persone che lo usano. Ebbene, esse fanno esperienza giornaliera di almeno due reali rischi per la loro vita:
Meraviglia l’incuria riservata negli anni a queste due fonti di guai per i tanti pedoni quotidiani fruitori. Chiediamo che il Comune, già toccato dai sintomi della restituzione di centralità al pedone, rimedi con gli interventi indispensabili:
Un pedone “armato” nel modo che chiediamo è un cittadino più realizzato nella dimensione della cittadinanza cui ha diritto e per la quale è chiamato a rispettare doveri.
Oliviero Appolloni
SENA CIVITAS