
Siena, città toscana regione contraddistinta nella lotta contro la pena di morte sin dal XVIII secolo e quindi sostenitrice dei diritti civili, deve farsi promotrice della più forte condanna dell’inaccettabile linguaggio e comportamento antidemocratico e antistorico del governo iraniano.
Il popolo iraniano fomentato dai propri leaders invasi da una teocrazia tiranna è ignaro strumento di violenze gratuite dove il valore della vita umana cede il posto a concetto di morte arcaico e antioccidentale.
L’Iran è un paese che fa della violenza la propria carta d’identità e che fa della demagogia una parodia quotidiana, dove i diritti umani sono straziati a suon di brutalità e morte e dove l’odio è spronato all’esasperazione.
Il PDL senese chiede pertanto un fortissimo senso di responsabilità da parte di tutte le Istituzioni del territorio che compatte facciano sentire il sostegno al Governo italiano e ai nostri diplomatici in Iran in questo delicato momento di tensione.
Unitamente a questo forte sentimento di condanna auspichiamo che siano gettate le basi per ristabilire un clima più sereno che consenta un nuovo e vigoroso processo di dialogo e distensione tra due mondi pur antropologicamente distanti.
Popolo della Libertà
Coordinamento comunale di Siena