
MONTERIGGIONI. Da FIM CISL e FIOM CGIL riceviamo e pubblichiamo.
“A due mesi dalla scadenza della Cassa Integrazione, fissata al 31 dicembre 2025, la situazione dei 23 lavoratori di Pay Care resta drammaticamente ferma.
È inaccettabile che, dopo anni di ammortizzatori sociali, non emerga la minima volontà di riportare attività produttiva a Siena.
Le organizzazioni sindacali FIM CISL e FIOM CGIL chiedono un incontro urgente alle istituzioni locali e a tutti i rappresentanti politici del territorio, affinché si apra immediatamente un tavolo di confronto con l’azienda.
Serve un intervento forte e deciso della politica, per richiamare l’impresa alle proprie responsabilità e difendere i posti di lavoro e il tessuto produttivo locale.
Venerdì 24 ottobre è previsto un incontro con il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, che si è resa disponibile a ricercare soluzioni per i lavoratori di Pay Care.
Sarà un momento di denuncia pubblica e di richiesta di impegni concreti, perché il tempo è scaduto e la pazienza dei lavoratori è finita”.