La bandiera della Fisac Cgil FIRENZE. “Speculazione, rigidità delle Istituzioni europee, ritardi negli interventi di messa in sicurezza delle nostre banche, rischiano di avere un effetto disastroso per occupazione, sistema, economia, paese e soprattutto regione Toscana. Lasciando da parte le polemiche sulle responsabilità storiche ( ci sarà tempo) diciamo con forza che ora é il momento di agire presto e bene con tutti quegli interventi che consentano di mettere in sicurezza gli istituti strategici per il paese a partire da MPS con le 2 azioni decisive e definitive da tutti ritenute necessarie; quella sui crediti deteriorati e la capitalizzazione. Il tempo però non è un dettaglio e mentre ci si industria su mitologici riferimenti dei nuovi strumenti, il fuoco divampa. Al Governo del paese chiediamo un intervento netto, se necessario forzando le regole ottuse europee e gli egoismi tedeschi. Alla regione di accompagnare, insieme al sindacato, un processo di riordino del sistema che vede la Toscana come epicentro della riorganizzazione del sistema bancario nazionale. I lavoratori che hanno sopportato tanti sacrifici lo pretendono.”
Daniele Quiriconi – segretario generale Fisac Cgil Toscana






