Intervento della Cisl e Fisascat Cisl Siena: "No alle strumentalizzazioni"
SIENA. Apprendiamo solo dagli organi di stampa e con sorpresa della nota diffusa dalla CGIL e dalla Filcams CGIL di Siena in merito alla loro volontà di partecipare al presidio previsto nell’ambito dell’iniziativa “Un cuore per i cassieri”, promossa unicamente dalla CISL e dalla Fisascat CISL Siena. Ci preme chiarire che la CISL e la Fisascat CISL riguardo al presidio relativo alla vicenda PAM, hanno rispettato l’autonomia prevista per iniziative verso il sostegno alle lavoratrici e lavoratori delle singole realtà. Il rispetto, la condivisione dei contenuti, delle modalità o intenzioni, deve rappresentare un cardine importante tra le organizzazioni sindacali territoriale.
Le nostre strutture non sono state in alcun modo consultate prima che la CGIL rendesse pubblica la propria nota alla stampa. Dobbiamo evidenziare che la stessa Organizzazione sindacale, in occasione della manifestazione indetta dalla Filcams CGIL il 29 novembre 2025, non contemplò alcuna possibilità di decisione unitaria in quanto venne comunicata come decisione già assunta senza un reale confronto preliminare. Per la Fisascat CISL di Siena, assieme alla CISL di Siena, l’unitarietà non può essere ridotta a una mera richiesta di adesione a scelte già definite da altri. L’unitarietà si costruisce con il confronto, il rispetto reciproco e la capacità di integrare sensibilità e posizioni diverse, non con linee precostituite da accettare o rifiutare. È per queste ragioni che la nostra Organizzazione scelse di non partecipare all’iniziativa del 29 novembre, non condividendone metodo e impostazione. L’iniziativa “Un cuore per i cassieri” nasce invece come un gesto autonomo, responsabile e coerente della CISL e della Fisascat CISL Siena, volto a riportare al centro il rispetto, la dignità e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della grande distribuzione, senza strumentalizzazioni e con spirito costruttivo.






