Solo tre dipendenti hanno accettato l'invito all'esodo

SIENA. Da Giuseppe Cesarano Fim Cisl Toscana riceviamo e pubblichiamo.
“Si è appena concluso l’incontro con Pay Care. La situazione del sito produttivo di Monteriggioni resta complessa e difficile: dopo quattro anni di ammortizzatori sociali, ad oggi nessuna commessa è in arrivo e si continua a lavorare su una commessa della Regione Lombardia, che già sappiamo è passata ad altro committente. Oggi, si è chiusa anche la procedura di mobilità, e l’incentivo all’esodo ha visto coinvolto solo tre lavoratori che hanno accetto l’uscita volontaria.
Credo sia ormai indispensabile e urgente coinvolgere anche la Regione Toscana attraverso l’Unità di Crisi, per aprire un tavolo istituzionale che aiuti a individuare soluzioni concrete per rilanciare l’occupazione a Monteriggioni. L’attuale ammortizzatore sociale garantisce una copertura solo fino a dicembre 2025: occorre agire subito per non sprecare questo tempo e restituire prospettive occupazionali a un territorio che non può permettersi altri anni di attesa.”