Cesarano (Fim Cisl): "Clausole sociali inadeguate al mondo del lavoro attuale"

SIENA. Non ci sono le condizioni perché i lavoratori possano transitare nel nuovo soggetto giuridico.
Siamo, purtroppo, alle solite: clausole sociali che si rivelano inadeguate al mondo del lavoro attuale, trasformandosi in strumenti di ricatto sistematico, pensati più per ledere i diritti dei lavoratori che per tutelarli.
Come FIM CISL, insieme a tutta la RSU, abbiamo detto basta: è la quarta clausola sociale che facciamo saltare, semplicemente perché i lavoratori del sito di Monteriggioni meritano di più.
Attualmente hanno un contratto metalmeccanico, mentre la nuova azienda proponeva un contratto del settore call center, con una decurtazione salariale di 300-400 euro al mese. Non è accettabile.
Abbiamo chiesto all’azienda di valutare soluzioni per portare nuovo lavoro su Monteriggioni, ma ci è stato risposto che sono in forte crisi, con un contratto di solidarietà attivo a livello nazionale.
Facciamo quindi un appello alle istituzioni locali: prendetevi cura di questi 23 lavoratori del sito di Monteriggioni, che da quattro anni vivono in una situazione complicata, con un futuro sempre più incerto”.
Giuseppe Cesarano – Fim Cisl