
SIENA. Un confronto positivo, aperto e costruttivo nei giorni scorsi ha visto protagonisti il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siena, Francesco D’Ambrosio, e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, Antonio Barretta.
Al centro del confronto, la situazione della componente infermieristica del Policlinico Le Scotte, con particolare attenzione al tema degli organici e alle prospettive di attrattività e valorizzazione della professione.
L’incontro si inserisce in un dialogo che da tempo caratterizza il rapporto istituzionale tra OPI Siena e l’Azienda. “Per l’Ordine – ha sottolineato D’Ambrosio – il confronto con le istituzioni sanitarie rientra nelle proprie funzioni pubbliche di tutela della professione e della qualità dell’assistenza”.
La richiesta di un aggiornamento è nata dal clima di preoccupazione emerso in queste settimane tra gli infermieri di AOUS, anche a seguito delle uscite collegate a mobilità e concorsi. Il direttore generale ha illustrato alcuni dati e progetti avviati dall’Azienda: interventi di ammodernamento tecnologico e strutturale, iniziative di benessere organizzativo, stabilizzazioni di infermieri e ulteriori procedure di reclutamento.
OPI Siena, da parte sua, ha richiamato l’attenzione su alcune priorità per la professione: la necessità di rafforzare la coerenza tra la formazione universitaria e l’esperienza di tirocinio, affinché gli studenti possano incontrare modelli professionali avanzati e non ridotti a mansioni; l’importanza di superare logiche puramente numeriche, tenendo conto della complessità assistenziale e della corretta integrazione del ruolo degli OSS; la centralità della pianificazione assistenziale, già introdotta in alcune realtà territoriali e in fase iniziale anche a Le Scotte, come strumento per valorizzare la dimensione intellettuale e responsabile della professione.
L’Ordine e il direttore generale hanno ribadito l’impegno di proseguire questo percorso di confronto, verificando periodicamente i dati sul turnover e lo stato di avanzamento delle misure organizzative annunciate.
“Il nostro compito non è schierarci a favore o contro qualcuno – ha dichiarato il presidente OPI Siena, Francesco D’Ambrosio –, ma vigilare e tutelare, affinché la professione infermieristica possa crescere e operare nelle migliori condizioni possibili. Abbiamo chiesto numeri, prospettive e tempi, perché dobbiamo lavorare per un’attività di monitoraggio che sia il più costruttiva possibile. Torneremo a incontrarci per verificare i risultati e per dare voce, con equilibrio e trasparenza, alle esigenze degli infermieri e quindi anche dei cittadini che trovano nella nostra professione un sostegno fondamentale”.