Appuntamento oggi alle Scotte per affrontare diversi temi alla presenza del segretario nazionale Andrea Filippi
SIENA. In questi giorni si discute il rinnovo del contratto dei medici e della dirigenza sanitaria. Un contratto che riguarda il triennio 2022-24, anni ancora funestati dal covid.
Ebbene, viene proposta un rinnovo contrattuale con un incremento del 5,68 % mentre l’inflazione dello stesso triennio è cresciuta del 17 %.
Con il rinnovo a queste condizioni, si sancirebbe per sempre la rinuncia a più di 10 punti di recupero inflattivo. Generando peraltro un grave precedente.
Un impoverimento del 10 % dei salari è inaccettabile. Rappresenta un Paese e un governo senza memoria in cui della retorica degli eroi resta solo il cinismo.
Fare cassa sui lavoratori della sanità pubblica che tengono in piedi servizi essenziali per i cittadini è ingiustificabile. Noi non siamo disponibili!
Lavoratori sempre più stanchi e sotto pressione nel tentativo di rispondere a bisogni di salute crescenti di una popolazione sempre più anziana e con pluripatologie.
Lavoratori sanitari in prima linea con sovraccarico lavorativo e burocratico, esposti a situazioni di conflitto e a rischio di errore per stress lavoro correlato e situazioni di burnout.
Di questo e di altro si parlerà oggi nell’Assemblea organizzata alle Scotte (ore 14,30 aula 14) dalla FP Cgil Medici e Dirigenti sanitari
Partecipano il segretario nazionale Fp Cgil medici e Dirigenti Sanitari Andrea Filippi e di segretario della Regione Toscana Pasquale D’Onofrio.






