"In Comune c'è una contrattazione decentrata ferma da mesi a cui non seguono incontri di trattativa con la dovuta frequenza"

SIENA. E’ singolare che gli Amministratori del Comune di Siena non perdano occasione di richiamare gli Enti collegati del territorio, soprattutto di area sanitaria, evidenziando presunte criticità o minacciando, a fasi alterne, di fuoriuscire dagli accordi territoriali su cui si strutturano i servizi alla persona.
E’ ancora più singolare che il monito provenga da una Amministrazione che dimostra grandi lacune nelle relazioni sindacali e contrattuali nei confronti delle Organizzazioni Sindacali, ma soprattutto, dei propri dipendenti.
In Comune c’è una contrattazione decentrata ferma da mesi a cui non seguono incontri di trattativa con la dovuta frequenza; quando questo raramente accade si verificano inadempienze ed elusione degli argomenti richiesti. Il contratto dei dipendenti la cui definizione è stata avviata nel 2023 e che la parte pubblica si era impegnata a definire entro Gennaio 2025 necessita ancora di essere completato in diversi aspetti fondamentali. Uno stralcio di questo è stato siglato al fine di non disperdere gli emolumenti per l’annualità 2024 a favore dei dipendenti. Il contratto va ancora uniformato completamente al contratto nazionale vigente. Ancora nessun passo avanti.
Da gennaio ad ora sono stati convocati solo due incontri: non abbiamo ancora tempi definiti per la liquidazione del salario accessorio 2024 e la consegna delle relative valutazioni legate alla performance dei dipendenti.
Abbiamo chiesto, da anni, l’apertura di un tavolo di revisione del disciplinare del lavoro agile per allinearlo al contratto vigente. Sempre rinviato.
Abbiamo chiesto la revisione del disciplinare sulle reperibilità dell’ente che necessita di accorgimenti legati all’organizzazione del lavoro dovuta al forte calo del personale operativo delle squadre manutentive. Nessun cenno.
Stiamo chiedendo assunzione di personale per i nidi d’infanzia sempre più provati da un forte precariato, senza avere risposte positive.
La parte sindacale è stata sistematicamente (e volutamente) esclusa da qualsiasi processo di coinvolgimento per la stesura dei regolamenti relativi al Corpo di Polizia Locale.
Crediamo che sia necessaria una profonda riflessione da parte dell’Amministrazione, alla quale auguriamo di tornare ad occuparsi in modo corretto e puntuale dei propri dipendenti.
Appare del tutto evidente che questa distorta ed arrogante modalità di relazione è diventata una vera e propria consuetudine da parte dell’Amministrazione ed il diritto sancito dal Contratto di lavoro di garantire una corretta e stabile relazione con le Organizzazioni Sindacali è costantemente ignorato.
FP CGIL Siena