"Servono coraggio e azioni strutturali". Mille domande in uscita, due in entrata"

SIENA. “Da mesi il dibattito sulle classifiche dei migliori ospedali pubblici sembra aver escluso le Scotte. Distanza tra narrazione e realtà: da un lato viene dato valore ad alcune valutazioni sui servizi, dall’altro vengono messi in discussioni sondaggi esterni meno gratificanti sminuiti dai vertici dell’ospedale e che invece dovrebbero far riflettere. E’ innegabile la distanza tra quanto il management racconta e quanto è percepito dagli utenti se non per accenni al Master Plan o a iniziative di facciata. L’assenza della nostra struttura tra le eccellenze nazionali è un dato che ci rattrista, ma non ci sorprende”. Lo sottolineano le segreterie Ust e Fp Cisl Siena.
“L’ospedale sta vivendo una trasformazione strutturale complessa, ma come CISL ribadiamo che la vera svolta deve passare dal personale, dai servizi e dalla riduzione dei tempi di attesa. A preoccuparci è soprattutto il clima interno: nonostante progetti come la settimana del benessere, le criticità permangono. Attendiamo da mesi un sondaggio interno che fotografi la realtà, ma temiamo che slitterà ancora, forse addirittura al 2026, dopo le elezioni regionali” aggiungono le segreterie.
Per la Cisl “il turnover è gestito con continui P.A. invece che con assunzioni stabili, lasciando i reparti in affanno. Ore e ferie accantonate per l’estate aggravano il malcontento, bandi per professional e banca ore rimangono promesse non mantenute, nonostante le richieste del CCNL.
Negli ultimi anni le Scotte hanno perso eccellenze che hanno scelto altre strutture. Il dato più allarmante è che nella mobilità sociale regionale sono state presentate oltre 1.000 domande in uscita contro solo 2 in entrata. Un termometro impietoso del clima percepito dai professionisti, in peggioramento dal 2021”.
“Apprezziamo le iniziative social e i premi, ma restano gesti isolati, se non accompagnati da un dialogo concreto con il comparto e la cittadinanza. Servono coraggio e azioni strutturali, non solo comunicazione – concludono la Ust e Fp Cisl Siena -. Come sindacato continueremo a monitorare, sollecitare e ridurre la distanza tra azienda e personale. Le Scotte meritano di tornare un’eccellenza, ma senza il cuore dei lavoratori, ogni progetto rimarrà incompiuto”.