
SIENA. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese è da mesi al centro del dibattito cittadino. Per la FP CGIL e la UIL FPL è necessario affrontare urgentemente alcune criticitá.
“E’ necessario un confronto ampio e strutturato sugli organici del personale, soprattutto sanitario e socio – sanitario, che ad oggi risultano del tutto inadeguati alle esigenze cliniche ed assistenziali dell’utenza. Il tema dei carichi di lavoro è un tema cruciale: si devono ridurre le ore di straordinario, si deve avviare un piano straordinario di smaltimento delle ferie pregresse e si deve garantire ad ogni setting il giusto numero di operatori orientandosi al rigoroso rispetto delle normative contrattuali in materia di orario di lavoro. Tutto questo provando a sovvertire un quadro di sistema che non aiuta: la spesa per il personale sanitario pubblico è ancorata a limiti di legge che, vergognosamente, nessuno ha ancora rimosso. Una situazione che penalizza quei territori, come la Toscana, che hanno fatto la scelta di avere un sistema sanitario fortemente di natura pubblica.
Tutto questo è reso ancora più necessario dagli esiti delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, che la FP CGIL e la UIL FPL non hanno firmato, che consegna ai lavoratori della sanità un contratto che farà perdere quasi un 10% di potere d’acquisto.
Occorre che Azienda, sindacati ed istituzioni locali affrontino il tema dell’attrattività della sede senese, ignorata da molti professionisti in sede di iscrizione ai concorsi per gli elevati costi dell’abitare e per l’assenza di mezzi di trasporto pubblico efficienti.
Occorrono investimenti sulla struttura con un focus sulla manutenzione e sull’adeguamento deli spazi: sono senza dubbio una buona notizia i finanziamenti che l’Azienda Ospedaliera è riuscita ad intercettare ed accogliamo con favore la notizia di un cospicuo stanziamento per la manutenzione degli ascensori e all’aumento del budget per la loro manutenzione.