Fim Cisl: "Non accetteremo dumping contrattuale o di lavoro a ribasso"

MONTERIGGIONI. Da Giuseppe Cesarano (Fim Cisl) riceviamo e pubblichiamo.
“A seguito della comunicazione formale del cambio di appalto per il servizio di Customer Care e gestione dei Sistemi Informativi regionali affidato da ARIA S.p.A. al nuovo RTI composto da BVTech S.p.A. (mandataria) e Network Contacts S.r.l. (mandante), la FIM CISL di Siena esprime grande preoccupazione per il futuro occupazionale dei lavoratori attualmente impiegati da Konecta Paycare S.r.l. presso la sede di Monteriggioni.
Come noto, la normativa vigente in materia di clausola sociale (Legge 11/2016, art. 1 comma 10) tutela i lavoratori in caso di subentro tra imprese per appalti analoghi, imponendo la continuità occupazionale per il personale impegnato nelle stesse attività di call center.
Tuttavia, non accetteremo alcuna forma di dumping contrattuale o di lavoro a ribasso. Chiediamo con forza il pieno rispetto della clausola sociale e la totale salvaguardia di tutti i posti di lavoro.
Non molleremo di un centimetro, come abbiamo sempre fatto.
I lavoratori non sono numeri da spostare o tagliare, ma persone con dignità, diritti e professionalità maturate nel tempo.
La FIM CISL è disponibile a partecipare all’incontro sindacale richiesto, ma fin da ora dichiara che sarà pronta a far valere ogni strumento sindacale e legale a tutela dell’occupazione e del rispetto dei contratti”.