Lettera della Cisl a direzione e Comune

SIENA. “La CISL di Siena, a seguito dei persistenti disservizi legati al malfunzionamento degli ascensori, nonostante i ripetuti solleciti e le rassicurazioni ricevute, denuncia con forza le gravi criticità che continuano a compromettere la sicurezza, il benessere e la dignità del personale”. Inizia così una lettera che il sindacato – Cisl Siena e Fp Cisl Siena – ha trasmesso alla direzione dell’ospedale Le Scotte e, per conoscenza, all’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano.
Nel documento la Cisl evidenzia come “gli impianti rimangono tutt’ora fuori servizio, causando disagi significativi ai lavoratori. La giustificazione di presunti atti vandalici, priva di prove concrete, risulta quindi inaccettabile. L’inefficienza prolungata evidenzia, infatti, una chiara mancanza di programmazione nella manutenzione e tempestività negli interventi”. La lettera prosegue sottolineando anche l’inadeguatezza delle soluzioni alternative proposte. “I percorsi alternativi proposti si sono rivelati inefficaci, lasciando i lavoratori senza opzioni praticabili. Si registrano inoltre episodi di blocco delle cabine, che hanno coinvolto numerosi colleghi, generando stress, ritardi lavorativi e potenziali rischi per la sicurezza”. C’è poi il tema del danno d’immagine. “L’utilizzo di pancali per segnalare il malfunzionamento degli ascensori rappresenta una soluzione improvvisata e poco professionale, che danneggia gravemente l’immagine di un’azienda che aspira a essere moderna ed efficiente”.
Quanto all’installazione degli impianti di videosorveglianza la CISL ribadisce la propria contrarietà in assenza di un accordo che ne chiarisca le finalità. I timori, condivisi dai lavoratori, riguardano il possibile uso dei dispositivi per il controllo a distanza dell’attività lavorativa, in violazione della privacy e della dignità del personale. “La CISL – conclude il documento – chiede alla Direzione un intervento immediato per risolvere i problemi degli ascensori e una modifica del regolamento interno sulla videosorveglianza, che includa finalità esclusive di sicurezza patrimoniale e prevenzione di reati, divieto assoluto di utilizzo dei filmati per il controllo dell’attività lavorativa, modalità chiare di accesso, conservazione e cancellazione delle registrazioni, con trasparenza sui soggetti autorizzati”.
“Solo con tali garanzie contrattualizzate, la CISL potrà valutare la sottoscrizione di un accordo che tuteli pienamente i lavoratori. La CISL Siena invita la Direzione a dare un segnale concreto per superare le criticità evidenziate, nell’interesse di tutto il personale e dell’immagine aziendale. E se non all’altezza di un cambio di passo, di farne uno indietro”.