52 lavoratori in mobilità nei prossimi 7 mesi
“Il meccanismo – spiega il sindacalista – prevede fuoriuscite volontarie incentivate economicamente se presentate entro l’anno corrente; superato questo lasso di tempo l’Azienda avrà la possibilità di procedere secondo gli indirizzi previsti dalla specifica legislazione. L’accordo a questo punto potrà trovare anche una sua collocazione all’interno del processo di ristrutturazione e risanamento reso noto alcuni giorni fa dall’Azienda, con il primario obiettivo di raggiungere quanto prima un riequilibrio di tre essenziali fattori economico/finanziari: fatturato, costi di produzione, abbattimento del monte debitorio.
“Ancora una volta – conclude Goracci – il ruolo del Sindacato all’interno della RCR è stato determinante affinché si individuassero, nella criticità del momento, le soluzioni che tenessero conto del minor impatto possibile sulla forza lavoro e al contempo gettassero le basi per guardare al futuro nell’ottica di una sana continuità aziendale”.