I Teatri di Siena investono sulle nuove generazioni

SIENA. Il Comune di Siena e i Teatri di Siena rinnovano l’impegno nel campo della formazione e della crescita culturale delle nuove generazioni con “Ludus”, offerta di didattica teatrale per l’anno scolastico 2025/2026, fortemente sostenuta dal direttore artistico dei Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli.
Il progetto, presentato nei giorni scorsi ai dirigenti scolastici e agli insegnanti degli istituti scolastici del Comune di Siena, comprende percorsi differenziati per ordini e gradi di scuola, pensati per avvicinare bambini e ragazzi al linguaggio teatrale, stimolare la creatività e favorire competenze relazionali, artistiche e linguistiche. L’iniziativa rafforza il rapporto tra scuola, teatro e territorio, attraverso una rete di collaborazioni con le associazioni culturali cittadine che da anni operano nella formazione e nell’educazione teatrale. Ludus nasce infatti dalla sinergia con realtà che hanno consolidato un percorso di ricerca e di lavoro nelle scuole, offrendo esperienze formative innovative e pensate per i ragazzi in età scolare.
Per la scuola dell’infanzia, Straligut propone “Pop Up”, laboratori teatrali che utilizzano il linguaggio delle ombre. Con una lampada e un telo, elementi semplici che producono effetti di grande suggestione, i bambini possono dare vita a storie e personaggi, sviluppando fantasia, creatività e capacità di immaginazione.
Sempre a cura di Straligut, “Cercasogni Scuola” è la rassegna teatrale che per l’anno scolastico 2025/2026 prevede tredici spettacoli, da dicembre ad aprile, sette al Teatro dei Rozzi e sei all’Auditorium Casa dell’Ambiente. Una proposta che permette alle classi di vivere il teatro come esperienza formativa e di crescita, con spettacoli pensati per le diverse età e finalizzati a stimolare sensibilità artistica e riflessione sui temi del presente.
L’associazione culturale Topi Dalmata dedica invece due percorsi alla scuola primaria. Con “Gps – Grazie Prego Scusa”, i bambini imparano, attraverso giochi teatrali, improvvisazioni ed esercizi di fiducia, il valore delle buone maniere intese non come regole rigide ma come una piccola etica quotidiana fatta di gentilezza e rispetto reciproco. Salutare, ringraziare, scusarsi diventano strumenti per migliorare la relazione con gli altri e per crescere consapevoli e responsabili. Con “Artisticamente – Una storia di immagini”, l’arte e la storia dell’arte diventano esperienziali grazie al teatro: i bambini imparano a riconoscere il linguaggio delle immagini e a interpretarne i significati, riscoprendo simboli e codici visivi spesso dimenticati. Attraverso attività pratiche, dalla pittura alla scultura, dall’architettura alle iconografie, gli studenti sono guidati a osservare con occhi nuovi, sviluppando la capacità di lettura critica e l’educazione al bello.
Per la primaria e la secondaria di primo e secondo grado, Venti d’Arte Aps propone due progetti. “Terre di Siena – Cartoline dalla Stagione di Prosa 2025/2026”, ideato dal direttore dei Teatri di Siena, Vincenzo Bocciarelli, prende spunto dai temi della nuova stagione teatrale: radici, trasformazione, memoria e futuro, per accompagnare i ragazzi in un percorso creativo di dodici ore per classe. Due i laboratori previsti: “Scrivere col corpo”, che unisce voce, drammaturgia fisica e scrittura poetica, e “Terre in forma”, dedicato alla creazione di cartoline artistiche con materiali naturali e tecniche miste. Le cartoline, stampate in edizione limitata, diventeranno messaggi unici che gli studenti stessi distribuiranno durante gli spettacoli, creando un ponte tra scuola, arte e comunità. Con “Learning Through Play – Shakespeare Musical Lab”, ispirato a La Tempesta, i ragazzi lavorano invece in lingua inglese alternando recitazione, canto e musica. Il percorso, che unisce teatro e apprendimento linguistico, si conclude con la messa in scena di un musical originale, corale e inclusivo, che affronta i grandi temi shakespeariani della libertà, del perdono e dell’incontro tra mondi diversi.
La proposta didattica è arricchita anche dalle attività di Regeneration Opera, progetto condotto da Amat in collaborazione con il Comune. Le produzioni teatrali (in programma ai Rozzi e ai Rinnovati per Extra Sipario rispettivamente il 14 ottobre e il 5 marzo) sono legate alle attività laboratoriali nelle scuole (dalle primarie alle superiori), e puntano alla partecipazione attiva del giovane pubblico. La prima produzione, che aprirà Extra Sipario il 14 ottobre, Calandrino e la pietra magica, novella musicale ispirata al Boccaccio, prevederà anche la recita in matinée per le scuole il 15 ottobre.