Dal 9-15 giugno alla Certosa di Pontignano
SIENA. Quali sono i meccanismi del cervello che regolano la modulazione del dolore? Perché alcune persone hanno “una soglia alta” del dolore e altre meno? In che modo fattori esterni, come la distrazione o lo stress, possono influire sulla percezione del dolore?
Sono questi i temi sui cui si concentrerà la X edizione della European Pain School, scuola internazionale dedicata agli studi e alla ricerca sui meccanismi e i processi del dolore cronico, che si terrà all’Università di Siena dal 9 al 15 giugno.
Il programma dell’edizione 2013 della scuola è stato presentato alla stampa questa mattina, 7 giugno, all’Accademia dei Fisiocritici, dalla professoressa Anna Maria Aloisi, il professor Giancarlo Carli, e il professor Manfred Zimmermann, fondatori della scuola.
Più di 300 dei migliori giovani ricercatori in Europa, e sempre più da altre parti del mondo, hanno frequentato nelle scorse edizioni la scuola, e anche quest’anno alla Certosa di Pontignano trenta giovani scienziati si confronteranno con figure di primo piano nel campo degli studi sul dolore, per promuovere la ricerca futura e migliorare le opportunità per la prevenzione e il trattamento del dolore cronico.
“Gli stessi stimoli spesso provocano esperienze del dolore molto diverse negli individui – spiega la professoressa Anna Maria Aloisi, direttrice della scuola – Inoltre, le stesse malattie possono produrre esperienze del dolore molto differenti nel tempo anche nello stesso individuo. Negli ultimi anni sono stati compiuti grandi progressi nella comprensione di come i meccanismi del cervello modulano l’esperienza del dolore che aprono nuove frontiere per i giovani ricercatori, scoperte che nel prossimo futuro potrebbero cambiare il volto della terapia del dolore. La scuola nasce per mettere a disposizione di promettenti ricercatori selezionati gli studi e le ricerche più avanzate in ambito internazionale sul dolore cronico e fornire una formazione interdisciplinare ai giovani scienziati stimolando il pensiero critico, per promuovere la ricerca futura”.
La European Pain School si è ormai da anni affermata come punto di incontro a livello mondiale nell’ambito del dolore, sostenuta della IASP (International Association for the Study of Pain) e la FENS (Federation European Neuroscience Societies).
Gli studenti che frequenteranno l’edizione 2013 della scuola provengono da 18 diversi paesi, europei e non: Ungheria, Italia, Francia, Germania, Canada, Svezia, Paesi Bassi, Australia, Croazia, Spagna, Danimarca, Israele, Finlandia, Polonia, Irlanda, Stati Uniti, Svizzera, Gran Bretagna.
Tutte le informazioni e il programma dettagliato sono on line all’indirizzo www.europeanpainschool.eu.
I docenti dell’edizione 2013
Sono questi i temi sui cui si concentrerà la X edizione della European Pain School, scuola internazionale dedicata agli studi e alla ricerca sui meccanismi e i processi del dolore cronico, che si terrà all’Università di Siena dal 9 al 15 giugno.
Il programma dell’edizione 2013 della scuola è stato presentato alla stampa questa mattina, 7 giugno, all’Accademia dei Fisiocritici, dalla professoressa Anna Maria Aloisi, il professor Giancarlo Carli, e il professor Manfred Zimmermann, fondatori della scuola.
Più di 300 dei migliori giovani ricercatori in Europa, e sempre più da altre parti del mondo, hanno frequentato nelle scorse edizioni la scuola, e anche quest’anno alla Certosa di Pontignano trenta giovani scienziati si confronteranno con figure di primo piano nel campo degli studi sul dolore, per promuovere la ricerca futura e migliorare le opportunità per la prevenzione e il trattamento del dolore cronico.
“Gli stessi stimoli spesso provocano esperienze del dolore molto diverse negli individui – spiega la professoressa Anna Maria Aloisi, direttrice della scuola – Inoltre, le stesse malattie possono produrre esperienze del dolore molto differenti nel tempo anche nello stesso individuo. Negli ultimi anni sono stati compiuti grandi progressi nella comprensione di come i meccanismi del cervello modulano l’esperienza del dolore che aprono nuove frontiere per i giovani ricercatori, scoperte che nel prossimo futuro potrebbero cambiare il volto della terapia del dolore. La scuola nasce per mettere a disposizione di promettenti ricercatori selezionati gli studi e le ricerche più avanzate in ambito internazionale sul dolore cronico e fornire una formazione interdisciplinare ai giovani scienziati stimolando il pensiero critico, per promuovere la ricerca futura”.
La European Pain School si è ormai da anni affermata come punto di incontro a livello mondiale nell’ambito del dolore, sostenuta della IASP (International Association for the Study of Pain) e la FENS (Federation European Neuroscience Societies).
Gli studenti che frequenteranno l’edizione 2013 della scuola provengono da 18 diversi paesi, europei e non: Ungheria, Italia, Francia, Germania, Canada, Svezia, Paesi Bassi, Australia, Croazia, Spagna, Danimarca, Israele, Finlandia, Polonia, Irlanda, Stati Uniti, Svizzera, Gran Bretagna.
Tutte le informazioni e il programma dettagliato sono on line all’indirizzo www.europeanpainschool.eu.
I docenti dell’edizione 2013
Anna Maria Aloisi, Università di Siena, Italy
Fabrizio Benedetti, Università di Torino, Italy
Roberto Caminiti, Università La Sapienza di Roma, Italy
Giancarlo Carli, Università di Siena, Italy
Geert Crombez, Ghent University, Belgium
Marshall Devor, Hebrew University, Jerusalem, Israel
Giandomenico Iannetti, University College, London, UK
Jon D. Levine, UCSF, San Francisco, USA
Deolinda Lima, University of Oporto, Portugal
Vasco Galhardo, University of Oporto, Portugal
Jordi Serra, MC Mutual, Barcelona, Spain
Katarzyna Starowicz, Polish Academy of Sciences, Krakow, Poland
David Yarnitsky, Rambam Medical Center, Haifa, Israel
Manfred Zimmermann, University of Heidelberg, Germany
