UNC invita a prestare attenzione. La Polizia Postale sta indagando
TORINO. “Trale ultime truffe di questi giorni, una riguarda le finte bollette Enel e l’altra un tentativo di phishing attraverso la bolletta dell’acqua”. Lo rende noto Patrizia Polliotto del ‘Comitato Regionale del Piemonte’ dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Entrambi i raggiri di nuova specie sono stati segnalati dalla Polizia postale, che ancora una volta mette in guardia quanti potrebbero cadere vittime dell’ennesima beffa ai danni dei consumatori. Nel caso della finta bolletta della compagnia elettrica il destinatario viene invitato a regolarizzare una morosità sulla fornitura o a scaricare un allegato cliccando i link in essa presenti. In realtà, l’ignaro utente viene dirottato su pagine web in cui viene invitato ad inserire propri dati personali o a scaricare allegati che contengono un virus informatico che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è chiedere poi un riscatto alla vittima dell’attacco per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati – spiega l’avvocato Polliotto -. Queste e-mail non sono state inviate né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari”.
Un’altra truffa sulla quale occorre stare all’erta “riguarda una finta bolletta da saldare, destinata a cittadini e studi professionali di Imperia, con importi variabili dai 17 fino ai 500 euro, il cui testo invita a prendere visione della fattura in allegato e a cliccare su un link per gli estremi di versamento. Attenzione, quindi, a cliccare e ad aprire file connessi alla mail”.