Nella festività del Columbus day, con il mercato obbligazionario chiuso, è l’equity che si mette in mostra con i tre principali listini che si avvicinano ai precedenti record storici di inizio settembre.
Dopo aver superato importanti resistenze nell’ultima seduta della precedente ottava, gli indici mettono nel cassetto la lieve correzione del mese precedente e si inerpicano verso nuove vette, indipendentemente da colui che sarà il vincitore delle elezioni presidenziali tra meno di un mese.
Il Nasdaq avanza del 2,6%, spinto dall’ennesima giornata di euforia per le big cap tecnologiche. Nel dettaglio, Apple guadagna il 6,5%, Amazon il 4,5%, Facebook il 4,3%, Google il 3,5% e Microsoft il 2,6%.
Il settore delle materie prime, il migliore la scorsa settimana, è l’unico a chiudere ieri in rosso. In verde anche l’energia malgrado il calo del greggio del 2,7% a 39,5 dollari al barile.
Incerti anche i metalli preziosi che scontano il forte rialzo del venerdì precedente e chiudono in ribasso dopo una partenza ancora positiva con l’argento che scivola al di sotto dei 25 dollari l’oncia.
Dollaro in rafforzamento a 1,1795 sulla moneta unica.
Fonte MarketInsight







