Il presidente esce dall’ospedale e nel giro di poche ore rassicura gli americani sulle conseguenze non così negative del virus ma soprattutto rimanda successivamente all’elezioni qualsiasi accordo bipartisan sull’estensione del pacchetto fiscale di aiuti a privati ed imprese.
Quest’ultima notizia interrompe il timido rialzo della giornata e scatena un ribasso di due punti percentuali nell’ultima ora di contrattazioni.
Il bilancio della seduta di ieri registra un calo del Dow Jones dell’1,3% e del Nasdaq dell’1,6%. Resiste ancora il Russell 2000 (+0,1%) il quale avanza per la nona volta negli ultimi dieci giorni.
VIX in guadagno di sei punti percentuali a quota 29,5 sui massimi intraday.
Il mercato aveva inizialmente beneficiato, invece, delle parole di Powell il quale aveva sostenuto che uno stimolo massiccio è ancora necessario per stimolare la debole ripresa dell’economia domestica.
Su queste affermazioni il mercato obbligazionario ha recuperato parte delle perdite delle tre sedute precedenti con il rendimento del Tbond che, dopo un picco a quota allo 0,78%, ha chiuso in calo di quattro punti base allo 0,73%.
Risale nel finale anche il dollaro fino a 1,175 nei confronti della moneta unica, evitando di sprofondare oltre quota 1,18.
Il recupero del biglietto verde mette in difficoltà i metalli preziosi con l’oro (-1%) che scivola di nuovo al di sotto dei 1.900 dollari l’oncia e l’argento che sprofonda invece di quattro punti percentuali.
Fonte MarketInsight







