La notizia della sperimentazione di un nuovo vaccino mette le ali a Wall Street che recupera il calo della pre apertura e mette a segno un’altra giornata di recupero, ma con gli indici che segnano andamenti contrastanti.
Al di là del Nasdaq che realizza un guadagno di un punto percentuale, il Dow Jones cede lo 0,3% ed il Russell 2000 chiude invariato.
VIX in calo di quattro punti e mezzo a quota 29,5 punti, di nuovo sotto i 30 punti dopo oltre due settimane.
Il contesto del mercato azionario domestico rimane molto positivo, nonostante la nuova impennata dei contagi in diversi stati che ovviamente preoccupa.
In particolare evidenza il comparto dei servizi di comunicazione (+2,3%) grazie al balzo di Netflix (+6,7%) ed al continuo recupero di Facebook (+4,6%) dopo il pesante calo della scorsa settimana.
FedEx guadagna l’11,7% sulla scia della trimestrale soddisfacente pubblicata la sera precedente.
Brillanti anche i settori difensivi quali l’immobiliare (+2,5%) e le utilities (+2,2%), mentre arretrano sia l’energia (-2,4%) che i finanziari (-1,1%).
Tra le materie prime il petrolio avanza di un punto percentuale a 39,8 dollari al barile, in scia alla pubblicazione di scorte settimanali domestiche ben inferiori alle previsioni, fallendo la chiusura sopra la soglia dei $40 superata per diverse ore nel corso della seduta.
Seduta di riflessione per i metalli preziosi dopo la forte accelerazione di inizio settimana. L’oro perde un punto percentuale scendendo sotto quota 1.800 dollari l’oncia, mentre l’argento cede il 2,5%.
Poche variazioni invece sul mercato obbligazionario con il rendimento del Tbond che guadagna tre punti base allo 0,67%.
Infine, il dollaro cede qualche posizione scendendo a 1,125 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight







