Partenza invariata degli indici principali in scia al buon andamento dei mercati azionari europei e nella convinzione che l’accordo bipartisan sullo stimolo fiscale sarebbe stato raggiunto entro la giornata ed in attesa della comunicazione del board della Banca Centrale domestica sulle politiche monetarie in essere e future.
La Federal Reserve non ha deluso le attese affermando che il programma di acquisto di titoli, governativi e non, continuerà per un tempo indefinito per sostenere la ripresa economica.
Musica per Wall Street che mette a segno un nuovo record del Nasdaq (+0,5%) e dello S&P500 (+0,2%), mentre il Dow Jones ed il Russell 2000 cedono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,4%.
In calo anche il VIX di due punti percentuali a quota 22,5.
Poco mosso il mercato obbligazionario con il rendimento del Tbond che sale di un punto base allo 0,92%.
Dollaro, invece, molto debole con la divisa americana che nella mattinata asiatica sfonda con decisione anche quota 1,22 nei confronti dell’euro e scivola a 1,222.
La discesa della valuta americana favorisce il rialzo anche delle principali materie prime ed in particolare dell’argento e del petrolio. Il metallo prezioso meno nobile balza di tre punti percentuali fino a 25,5 dollari l’oncia e prosegue la sua ascesa anche in Asia oltre $25,7, mentre l’oro nero scambia oltre i 48 dollari al barile (+1%), mettendo ormai nel mirino quota $50.
Nuovo record anche per Bitcoin. La cripto valuta più nota sfonda per la prima volta il muro dei 20.000 dollari e si spinge fino a quota $22.000 (+10%).
Fonte MarketInsight







