Indici domestici tutti in salita anche nell’ultima seduta della scorsa ottava che snobba la crescita preoccupante dell’inflazione.
Lo S&P500 cresce dello 0,2% e dello 0,4% nella settimana, la terza consecutiva in verde, e mette a segno un nuovo massimo storico.
Il Nasdaq avanza dello 0,4% e del 1,8% nelle ultime cinque sedute ed in salita nelle ultime quattro settimane. In parità il Dow Jones ed in calo dello 0,8% nella scorsa ottava.
Russell 2000 ancora il migliore con un progresso dello 0,8%.
VIX ancora in calo del tre per cento a quota 15,65 punti.
Invariati i rendimenti obbligazionari con la scadenza decennale che termina al 1,43%, ma cede dodici punti base nella settimana, il peggior risultato da un anno.
Tra i metalli preziosi, oro ed argento tentano l’ennesimo allungo ma chiudono invariati. Poco mosse anche le materie prime agricole mentre il petrolio continua a salire senza sosta. L’oro nero sfonda anche i 70 dollari al barile e termina in salita di un oltre un punto percentuale a quasi $71.
Sul mercato valutario, il dollaro si rafforza decisamente fino a 1,211 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight







