
La Fed, Powell e l’inviolabilità del mercato azionario proiettano lo S&P500 (+0,7%) al settimo record consecutivo, alla quarta settimana ed al quinto mese di crescita.
In rialzo anche il Dow Jones ed il Nasdaq, entrambi dello 0,6%, con il listino tecnologico che frantuma l’ennesimo massimo storico. Simile guadagno (+0,7%) anche per il Russell 2000 mentre il VIX cede di schianto (-6%) a quota 23 punti dopo una apertura in crescita di 7 punti percentuali fino a 27,1.
Il bilancio della scorsa ottava registra un avanzamento del Dow Jones e dello S&P500 del tre per cento e del Nasdaq di tre punti e mezzo percentuali. Quest’ultimo segna un guadagno del 14% da inizio mese di cui il 40% è attribuibile solo alla performance di Apple.
Giornata frizzante per i metalli preziosi con sia l’oro che l’argento che avanzano di due punti percentuali, ma rimangono ancora ben al di sotto dei massimi di inizio mese.
Mercato obbligazionario senza particolari spunti nell’ultima seduta con il rendimento del titolo decennale che cede un punto base allo 0,74%, il livello comunque più elevato negli ultimi tre mesi.
Prosegue la fase di debolezza del dollaro che sfonda al ribasso la soglia di 1,19 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight