Seconda giornata di rimbalzo molto significativa con gli indici che partono già in guadagno, sull’onda della brillante giornata dei listini europei e rafforzano il rialzo nel corso della seduta chiudendo sui massimi intraday ed allontanando lo spettro di una correzione più profonda.
Il Dow Jones realizza una crescita del 1,5%, lo S&P500 del 1,6%, il Nasdaq del 1,9% ed il Russell 2000 del 2,7%. In calo il VIX del sette per cento a 26,2 punti, dopo la tenuta iniziale (+2%) oltre quota 28.
Il mercato azionario spera nell’approvazione del pacchetto fiscale da 2,2 trilioni di dollari, proposto dai democratici, che potrebbe sostenere l’economia in un momento di ripresa interna assai delicato, compreso tra le prossime elezioni e la diffusione del virus in alcuni stati del Paese.
Tra i settori più brillanti si sono messi in evidenza ieri l’energia, che recupera una parte delle perdite della scorsa ottava, i finanziari e la tecnologia.
Metalli preziosi in luce con l’oro che avanza di un punto percentuale e l’argento di tre.
Il recupero della gran parte degli assets finanziari è stato agevolato dalla debolezza del dollaro che ritorna a scendere dopo il forte rally della scorsa settimana. Il biglietto verde scivola a 1,1675 nei confronti della moneta unica ma continua a guadagnare terreno rispetto alle valute emergenti più deboli quali il peso messicano, il real brasiliano ed il rublo russo.
Fonte MarketInsight







