I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso, preannunciando una partenza negativa a Wall Street dopo il rally delle ultime sedute segnalando possibili prese di profitto dopo i recenti guadagni.
In particolare, il derivato sul Nasdaq cede oltre l’1%, complice una parziale rotazione settoriale che potrebbe essere interpretata come un ulteriore segnale di fiducia nel miglioramento del quadro congiunturale.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, proseguendo la corsa su nuovi record storici nonostante il dato delle nuove buste paga del settore privato abbia evidenziato una crescita degli impieghi ad agosto in Usa molto inferiore alle attese.
Il Dow Jones ha guadagnato l’1,6% salendo sopra quota 29.000 mila punti per la prima volta da febbraio, mentre lo S&P 500 (+1,5%) ha messo a segno l’ennesimo massimo storico. Nuovo record anche per il Nasdaq (+1%), che superato la soglia dei 12.000 punti.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 881 mila unità, inferiori alle 950 mila unità previste dal consensus e in discesa rispetto al milione della settimana precedente.
L’agenda di oggi prevede inoltre l’indice Pmi servizi e l’Ism non manifatturiero di agosto. Il tutto in attesa dell’uscita domani del Job Report relativo allo scorso mese, dopo che i dati di ieri sul settore privato statunitense hanno mostrato un rallentamento della ripresa del mercato del lavoro.
Fonte MarketInsight






